Vampiro in pigiama

La scoperta di avere una grave malattia del sangue sconvolge la vita di Mathias Malzieu. Un anno intero in bilico fra la vita e la morte è raccontato in un intenso diario in cui l'autore segue le tappe di questa esperienza, che lo porta a subire un trapianto. Con la stessa leggerezza e ironia di Jack e Tom Cloudman, gli eroi dei suoi romanzi precedenti, l'autore narra in prima persona le cure mediche ricevute, le degenze negli ospedali, gli incontri di grande impatto emotivo in quei luoghi freddi e asettici, ma soprattutto mette a nudo i sentimenti provati, dal dolore fisico alla rabbiosa gioia di vivere, dall'amore per i cari e per l'adorabile Rosy al piacere di assaporare le piccole cose quotidiane: il sole, il vento, una Coca-Cola ghiacciata, la visione di un film, il gusto di un bacio. Il desiderio di creare, di fare musica, di promuovere la sua pellicola "Jack e la meccanica del cuore", che uscirà a ridosso della diagnosi, terranno accesa la straordinaria vitalità di questo eterno bambino, che non rinuncia alle sue galoppate in skateboard né ai suoi sogni. Stoico e coraggioso come un cavaliere Jedi, affronterà questa battaglia, rinascendo per una seconda volta, grazie al sangue di un cordone ombelicale. Mathias Malzieu lo abbiamo già trovato nelle vesti di funambolico narratore pieno dell’innocenza e della meraviglia che solitamente viene riservata ai bambini. Con Vampiro in pigiama ritroviamo un racconto ancora più intenso proprio perché è assolutamente autobiografico. Mathias scopre di avere una grave malattia del sangue ed è costretto al ricovero in ospedale con la speranza di subire un trapianto. Questo anno in bilico, sospeso tra la vita e la morte, in cui si sente appunto un vampiro si trasforma in un romanzo, in una necessità di linfa vitale, di leggerezza. Il suo diario è il resoconto ospedaliero, di ore di attesa, di dolore, di tristezza, accompagnate però dalla voglia e dalla necessità di farcela per tornare da chi ama. Nel frattempo bisogna assaporare tutto e renderlo essenza delle proprie giornate: come un bacio, i raggi di sole, il vento che muove gli alberi, le visite della sua amata Rosy o un film che ti lascia incantato. Fuori invece c’è la vita, c’è il lavoro, la sua musica da comporre e un film che diventerà il suo obiettivo, quel Jack e la meccanica del cuore che esce poco prima del suo ricovero in ospedale. La voglia di sognare di Malzieu è un monito che nessuno dovrebbe dimenticare, perché ci fa ritornare bambini e ci fa assaporare quella quotidianità che tanto riteniamo scontata. Tutto il resto è solo necessità di sopravvivere, voglia di riabbracciare i propri cari fuori dal letto di un ospedale, la necessità di vedere il cielo e di risalire sopra al suo magico skateboard. Con ironia e leggerezza Vampiro in pigiama racconta una tragedia che si trasforma in una straordinaria occasione.