Vampire trinity. Skarlet
- Editore:
Newton Compton
- Collana:
- Vertigo
- Traduttore:
- Prencipe R.
- Data di Pubblicazione:
- 14 gennaio 2010
- EAN:
9788854116610
- ISBN:
8854116610
- Pagine:
- 517
- Formato:
- brossura
Trama Vampire trinity. Skarlet
Skarlet, una pillola rossa, con una K impressa sopra: è così che l'incubo ha inizio. Chi la ingoia muore, apparentemente, per risvegliarsi dopo 48 ore esatte, assetato di sangue, trasformato in vampiro. Jake Lawton, ex soldato, si trova incastrato in un diabolico piano per creare una legione di vampiri e sovvertire l'ordine dello Stato. Ricercato dalla polizia che lo accusa di aver venduto la pillola rossa, dovrà combattere contro il crescente esercito di sanguinari. Per lui e i suoi pochi alleati (una giornalista, un piccolo spacciatore e un antropologo) il pericolo assumerà diverse forme: dai poliziotti corrotti ai media che diffondono il terrore, ai vampiri che infestano le strade. Ma qualcosa di ben più terribile si nasconde nel sottosuolo, qualcosa che attende di risorgere per regnare in una città di schiavi umani: una Trinità di demoni vampiri.
Recensioni degli utenti
Skarlet-28 settembre 2011
Leggendo la quarta di copertina, ho pensato che questo libro potesse in un certo qual modo piacermi, soprattutto viste le novità che essa prometteva. Nel momento in cui mi sono ritrovata a leggerlo, mi sono resa conto di aver comprato un vero e proprio "pacco": ho trovato la storia per nulla coinvolgente, e soprattutto assolutamente asettica...
Trama interessante, tutto il resto no-3 agosto 2010
Quando ho letto la trama di Vampire Trinity sono rimasta piacevolmente sorpresa. E' un'interessante commistione di generi, un miscuglio tra urban fantasy e thriller - i due generi che prediligo in assoluto. Quando la Newton Compton me l'ha inviato sono stata perciò ben felice di leggerlo. Purtroppo, Skarlet ha deluso le mie aspettative in maniera colossale. Il protagonista, un ex soldato dalla reputazione rovinata per aver ucciso un terrorista, vorrebbe essere un duro dal cuore tenero ma è poco più di una macchietta, che quando viene accusato tace e non si difende, pensando semplicemente "non è giusto". Gli altri personaggi sono altrettanto stereotipati e piatti: l'infido figlio viziato del ricco banchiere che spaccia droga, tanto spaccone quanto codardo, la dottoressa gentile e intelligente che si innamora del protagonista, il suo corteggiatore che fa parte delle file nemiche ed è il classico tirapiedi... tutto ciò con una scrittura - o una traduzione? - affatto buona. I dialoghi sono talmente forzati da essere surreali; lo spacciatore e, in generale, tutti i protagonisti si chiamano costantemente "amico" e imprecano - usando le stesse imprecazioni - a ogni frase. I personaggi non hanno voce, non hanno colore, quando si leggono i dialoghi non si capisce chi parla a chi, proprio per questo motivo. Un romanzo davvero deludente.