La valle della paura
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR I grandi romanzi
- Traduttore:
- Reggiani S.
- Data di Pubblicazione:
- 23 maggio 2012
- EAN:
9788817058384
- ISBN:
8817058386
- Pagine:
- 224
- Formato:
- brossura
Descrizione La valle della paura
È una serata tranquilla nel salotto al primo piano di Baker Street, fino a quando un misterioso informatore, tale Porlock, fa recapitare un messaggio cifrato a Sherlock Holmes. "Si sta tramando una certa diavoleria contro un certo Douglas", rivela il biglietto. Effettivamente il signor Douglas di Birlstone Manor House è stato appena assassinato; ma i dettagli non tornano, non tutto è come sembra, e forse la vittima non è davvero l'uomo che tutti credono. Comincia così per Holmes, e per il suo inseparabile amico e collega - il dottor Watson - una nuova sfida investigativa che li porterà dalla Londra vittoriana fino all'America delle miniere e delle società segrete, sulle tracce del malefico e geniale professor Moriarty. La raffinata mente di Conan Doyle ci dona un'altra prova straordinaria che vede protagonista l'investigatore letterario più famoso di tutti i tempi. (Prefazione di Marco Zatterin)
Recensioni degli utenti
Interessante, ma c'è poco spazio per Holmes-13 gennaio 2015
Questo romanzo non è così accurato come "Uno studio in rosso", e non ha il ritmo e la suspense palpitanti di "Il mastino dei Baskerville", ma affronta le implicazioni più profonde e oscure dello spirito umano nella sua lotta per la libertà e per un mondo migliore. La trama è piuttosto esile e Holmes risolve il mistero pensando in modo "laterale", col solito metodo deduttivo. Gli indizi sono disseminati in tutto il testo per il piacere del lettore, che in questo caso può riuscire a spiegare il mistero prima che la soluzione venga svelata. In realtà "La valle della paura" è soprattutto una storia nella storia, un flashback incredibile che si riallaccia alla prima parte solo nel finale, in cui però Holmes e Watson non compaiono mai. Viene però nominato per la prima volta il Professor Moriarty, e gli eventi descritti si rivelano anticipatori del vero incontro di Holmes con Moriarty nel racconto "Il problema finale". Per tutte queste ragioni il romanzo è interessante, anche se Holmes ha poco spazio.