L' uomo verticale di Davide Longo edito da Fandango Libri

L' uomo verticale

Data di Pubblicazione:
28 gennaio 2010
EAN:

9788860441379

ISBN:

8860441374

Pagine:
396
Formato:
brossura
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Trama L' uomo verticale

Leonardo, scrittore e professore universitario, dopo lo scandalo che ha distrutto la sua vita familiare e la sua carriera letteraria, si è ritirato nel piccolo paese natale dove conduce un'esistenza ritirata e solitaria. I tempi in cui era un padre felice, le sue lezioni affollate e le sue letture che riempivano i teatri, sono lontani: Leonardo da sette anni non scrive e non ha notizie della moglie e della figlia. Ma non è solo la sua vita ad aver subito un tracollo. Nel paese dilaga la barbarie. Rapine, sopraffazioni, omicidi, bande. L'esercito che tutti pensavano impegnato a bloccare l'invasione degli "esterni" è allo sbando. La gente ha paura e si arma: nascono ronde e corpi armati per difendere le frontiere, le città, le case. I telefoni smettono di funzionare, la televisione di fornire notizie, le banche di erogare denaro. L'ondata di violenza giunge anche fra le colline dove Leonardo ha cercato rifugio, costringendolo a fare i conti con il nuovo mondo e la sua spietatezza. Unica via di scampo sembra essere la fuga a occidente. Inizia così un viaggio pieno di insidie, avventure, drammi che porterà il protagonista a sperimentare sulla sua pelle l'evoluzione dell'odio, del coraggio e del male. Davide Longo, tra le voci più importanti della nuova narrativa, scrive un romanzo sul nostro paese senza mai nominarlo, un luogo dove l'odio comanda, unisce e divide gli uomini ridotti a distruggersi e umiliarsi per sopravvivere.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 1 recensione

L'uomo verticaleDi O. Paolo-29 ottobre 2010

qualcuno ha scritto di questo romanzo che sa di "già letto". può essere, per carità. ma mi pare abbastanza chiaro che ormai nessuno può permettersi di inventare qualcosa dal nulla, e allora non importa che ogni storia di questo genere ricordi la strada, fahrenheit 451 o blade runner, l'importante è come si racconta. e su questo davide longo è ormai ad un livello pazzesco. ho adorato il suo mangiatore di pietre e sono rimasto incollato in maniera perniciosa di fronte all'uomo verticale. e se molti citano cormac mccarthy, io sparo un altro nome: fenoglio. per quasi metà del romanzo ho faticato a rendermi conto che la storia si svolga ai giorni nostri, equivoco alimentato dal fatto che longo, chissà perché, parla di lire e non di euro, oltretutto con un potere d'acquisto da anni '40. fatto sta che questa langa mai nominata somiglia terribilmente a quella del partigiano johnny, mentre la scrittura va via che è un vero piacere. poi si vira verso atmosfere quasi cyberpunk e tutto continua a funzionare in maniera splendida. di sicuro c'è che davide longo è già un gigante della narrativa italiana contemporanea, e la sua maturità è evidente. quello che scrive è qualcosa che rimarrà nel tempo, sono disposto a giocarmi un anulare al tagliadito.