L' uomo a rovescio di Fred Vargas edito da Einaudi

L' uomo a rovescio

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Mélaouah Y.
Data di Pubblicazione:
8 settembre 2008
EAN:

9788806194406

ISBN:

8806194402

Pagine:
328
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione L' uomo a rovescio

Ma è davvero un lupo che uccide tra le montagne del Mercantour? Mentre le superstizioni e le leggende cominciano a girare, un sospetto si diffonde: non è una bestia, potrebbe essere un lupo mannaro. Quando Suzanne viene ritrovata sgozzata, il dubbio diviene certezza. Il disegno narrativo e la costruzione dell'intreccio disegnano un contesto in cui lo scenario aspro e selvatico della montagna fa da contrasto al calore della giovane Camille, eterna amante in fuga del commissario Adamsberg. Proprio lui, guardando distrattamente un servizio del telegiornale dedicato ai lupi, una sera crede di riconoscere la sagoma della donna nella piazza del borgo montano. È infatti in questi luoghi che la donna, assieme a un amico ricercatore, crede di aver scoperto in un "lupo mannaro" l'autore di una catena di orrendi delitti. Ma sarà il commissario Adamsberg, precipitatosi da Camille, a scoprire la sconvolgente verità.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 13 recensioni

Finalmente Camille...Di r. doriana-20 febbraio 2012

Insolito, non c'è dubbio. Questo nuovo capitolo non ha proprio Adamsberg come protagonista principale, ma Camille. Per chi, come me, non ha iniziato dal primo libro, e ha conosciuto Camille solo a piccolle pennellate, questo libro è l'ideale per conoscerla. Si tratta di un insolito "on the road" sulle tracce di un assassino. Certo, quando appare Adamsberg, la narrazione prende una piega più polizesca e si scovano tutti gli indizi per risolvere il caso. Forse, un lettore abituato lo scopre anche troppo in fretta, ma per chi sa apprezzare l'atmosfera, questo è solo un dettaglio.

L'uomo al rovescioDi C. Lucia-15 febbraio 2012

Chi crede ai lupi mannari? Sicuramente non molti, ma gli abitanti del Mercantour sono convinti che un lupo eccezionale, un uomo al rovesci per l'appunto, si aggiri tra i boschi del loro paesino e faccia strage di pecore e persone. Toccherà ancora una volta all'ispettore Adamsberg venire a capo del mistero, aiutato dalla sua storica non-fidanzata Camille.

L'uomo a rovescioDi c. Giovanni-27 settembre 2011

Niente di che tuttavia migliorano leggermente i dialoghi e perciò gli assegno un tre. Rispetto alle altre storie che ho letto, e che traboccano di umanità come una vignetta di Jacovitti, qui l'analisi dei personaggi è imperniata pesantemente sul rapporto di coppia (? ) del commissario Adamsberg. Anche la storia è un po' meno avvincente: più prevedibile la soluzione del giallo, meno verosimile il modo in cui i protagonisti ci arrivano. Comunque è una lettura piacevole, cui avrei dato anche le tre stelline, se non sapessi che la ragazza è in grado di far molto meglio.

Uomini e lupiDi s. daniela -26 settembre 2011

Ci sembra di essere lì, anche noi, nel Mercantour, questa zona montuosa dove Camille ha trovato pace... I morti all'inizio non sono uomini, ma poi inizia la catena di assassini e dopo vari tentativi di risolvere il mistero andati a vuoto anche se aiutata da improbabili compagni di viaggio, a Camille non rimarrà altra soluzione che chiamare in aiuto il commissario Adamsberg. Non vedevamo l'ora che arrivasse, lo aspettavamo anche in questo giallo avvincente.

L'uomo a rovescioDi O. Federico-6 agosto 2011

Molto buono questo giallo venato di malinconia della Vargas (per chi non lo sapesse è una donna), del quale ricordo, a distanza di parecchio tempo dalla lettura, una piacevole trama che strizza l'occhio al giallo e una "spartana" e naturalistica ambientazione. Il genio di Fred c'è già tutto, e si manifesta con gli elementi ormai noti della sua produzione, quali la ripresa di miti e leggende (in questo caso abbiamo quella del lupo mannaro, che in realtà lupo mannaro non è!) e la bizzarra ironia dei personaggi dai quali è dura non restare ammaliati. Sebbene siamo ancora lontani da Nei boschi eterni, a mio avviso uno dei libri più belli di Fred, anche L'uomo a rovescio è in grado di regalare ore e ore di omicidi e inquietudine. Peccato che il "lupo mannaro" sia così facile da scoprire...

LUPO MANNARODi R. LAURA-3 agosto 2011

In questo romanzo troviamo l'originalità delle storie che racconta la Vargas. La scrittura semplice ma intrigante rapisce il lettore e lo trascina in un mondo paesano ricco di superstizioni anche pericolose. Il nostro amato protagonista commissario Adamsberg si deve destreggiare tra il senso del dovere e le faccende di cuore. Colpi di scena e suspence assicurati.