Trama L' uomo dal braccio d'oro
Reduce dalla guerra e dal carcere, Frankie Machine detto "Braccio d'oro" cerca di arrangiarsi nella Chicago degli anni Quaranta. Vive in un quartiere di emigrati polacchi come lui, ed è morfinomane. Di mestiere fa il giocatore d'azzardo e smazza le carte tutte le sere al Tug & Maul Bar. Ma la sua aspirazione è suonare la batteria in un'orchestra swing, e nell'attesa si esercita con le pentole di cucina. La vita di Frankie si complica quando viene accusato della morte di uno spacciatore.
Recensioni degli utenti
L'uomo dal braccio d'oro-4 agosto 2010
Una storia disperata e marginale, fatti di ambienti squallidi e di vite buttate via, da cui però non ci si riesce a staccare fino alla fine. un libro e un autore da riscoprire assolutamente. La traduzione risulta un po' datata, e quindi pesante in molti tratti, ma i personaggi di questo libro potete stare certi che si incolleranno alla vostra memoria di lettori per non staccarsi più. Penso che una rimodernizzazione fatta bene darebbe nuova verve ad un libro che merita di essere rilanciato. Soprattutto visti i libri d'oggi di questo genere (quelli cioè che parlano di disperati, di situazioni estreme, di vite distrutte dai vizi e dai sensi di colpa...) che troppo spesso scadono nel trash senza senso, senza regalarci dei personaggi che andranno a rinfoltire il nostro personalissimo gruppetto d'amici... cartacei. Insomma...leggetevelo: sarete presi da una mano di poker, da un amore mai vissuto e da un altro invivibile, dallo slum polacco di Chicago con tutto il suo squallore ma pur sempre pieno di vita, incastrati in un'amicizia che avrà tutto da dire e presi dal troppo diffuso vizio che spesso colpisce i disperati.