Uno nessuno centomila

Letto in un giorno. Molto coinvolgente e moderno. Narra la storia di uomo, Vitangelo Moscarda, a cui un giorno la moglie Dida fa notare un piccolo difetto sul suo naso. In quel momento egli scopre che gli altri hanno un'immagine di lui diversa rispetto a quella che si è fatto di se stesso. E cercando di riuscire a distruggere tutte le immagini di se stesso create dagli altri, diventa pazzo, sconvolgendo la sua vita al punto di farsi lasciare da sua moglie. Non aggiungo altro sul finale, altrimenti toglierei il gusto di leggerlo.

Quante volte abbiamo avuto l'impressione che la considerazione che gli altri hanno di noi non corrisponda alla nostra reale natura? Quante volte vorremmo liberarci delle limitazioni delle tante maschere che indossiamo? Ma cosa resterebbe di noi, una volta levate una ad una ogni identità? Il testo di Pirandello analizza tali questioni con la consueta straordinarietà dei casi narrati.

Tema decisamente attuale quello che Pirandello ha qui rappresentato. Adesso si parla di maschere che ci si mette per essere il meglio per quella persona o per quella situazione. Qui si analizzano i retroscena di questo modo di vivere: se ogni persona vede in me una sfaccettatura diversa, io sono una persona differente per ogni persona che mi incontra e rischio di finire col non essere più nessuno, o meglio di essere un'identità sconosciuta anche a me stessa!!! Consigliatissimo come lettura per i ragazzi delle superiori perché romanzo di un grande autore e nonostante questo molto attuale.