L' unico figlio di Anne Holt edito da Einaudi

L' unico figlio

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Podestà Heir M.
Data di Pubblicazione:
22 marzo 2011
EAN:

9788806198992

ISBN:

8806198998

Pagine:
283
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione L' unico figlio

L'unico figlio è un giallo ricco di suspense della scrittrice Anne Holt, che porta ancora una volta i lettori nelle atmosfere gelide della Norvegia.
Siamo in febbraio e alla porta di un orfanotrofio in periferia di Oslo si presenta un ragazzino. Si chiama Olav, ha dodici anni ed è stato sottratto alla patria potestà. In breve tempo, Olav manifesta il suo carattere anomalo, dimostrando una maturità ed una cattiveria maggiore rispetto agli altri ragazzini che abitando l'orfanotrofio. E' irascibile e scontroso e tutti i tentativi atti a renderlo più mansueto e pacifico non sortiscono l'effetto sperato. Il racconto subisce una svolta quando il corpo di Agnes Vestavik, direttrice dell'orfanotrofio, viene trovato senza vita. La donna è stata uccisa nel suo ufficio con un coltello da cucina e Olav sembra scomparso nel nulla, molto probabilmente dopo aver assistito al delitto.
Del caso decide di occuparsene Hanne Wilhelmsen (protagonista di altri numerosi romanzi della Holt), la quale è stata da poco nominata soprintendente di polizia. La vicenda porterà Hanne a investigare per le strade di Oslo. In questo libro, la capacità narrativa dell'autrice è impreziosita dall'esperienza che la stessa ha vissuto in prima persona, lavorando per due anni al dipartimento di polizia di Oslo, prima di diventare avvocato e ministro della giustizia norvegese. Anne Holt, con L'unico figlio, torna a raccontare la Norvegia e le avventure di Hanne Wilhelmsen.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

Più di un giallo Di S. Paolo-23 ottobre 2012

Molto bello! E molto più di un giallo. Anche se da un certo punto di vista di un giallo, o meglio di un poliziesco, non mancano la struttura portante e le componenti tipiche, qui c'è davvero molto altro, soprattutto con la analisi psicologica dei personaggi, e con la drammatizzazione dei rapporti umani. Estremamente umana, e quasi toccante, la descrizione del rapporto tra la madre e il figlio "diverso" fatta tramite il racconto di lei, intercalata ai fatti del romanzo.

L'unico figlioDi g. caparvi-23 gennaio 2012

Un giallo classico, senza la consueta interconnessione con gli alti uffici del potere a cui la Holt ci ha abituati con i suoi precedenti triller. La detective Hanne Wilhelmsen deve affrontare un caso di omicidio in cui sembra coinvolto un bambino difficile. Contemporaneamente la Holt ci fa intravedere uno spaccato della vita personale della detective che potrebbe portarle qualche problema.

Un buon giallo.Di S. Francesca-21 maggio 2011

E' il primo libro della Holt che mi son ritrovata tra le mani e devo dire che è stato una piacevole scoperta. Hanne Wilhelmsen è un personaggio molto interessante, combattuto tra il suo lavoro di ispettore capo e la sua omosessualità che cerca di nascondere ai colleghi. La storia ruota intorno ad una casa famiglia la cui responsabile viene trovata morta ed in questo scenario orbitano le storie di persone quasi tutte con un segreto da nascondere. Una lettura davvero piacevole.

L'unico figlioDi l. tonino-9 maggio 2011

Un libro che rappresenta un'autentica rivelazione. Un giallo che ha per investigatrice una neo nominata soprintendente della polizia che deve far luce sulla morte della direttrice di un orfanotrofio e sulla scomparsa di un ragazzino. La soluzione è imprevedibile, e lascia piacevolmente sorpresi.