L' ultimo vero bacio
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi. Stile libero big
- Traduttore:
- Conti L.
- Data di Pubblicazione:
- 2 novembre 2004
- EAN:
9788806172008
- ISBN:
880617200X
- Pagine:
- 309
- Formato:
- brossura
Descrizione L' ultimo vero bacio
Sembra un caso facile per Sughrue, reduce dal Vietnam e investigatore privato che ha seppellito ogni illusione sotto una colata di sarcasmo. Deve ritrovare Trahearne, uno scrittore stanco di quotidianità che ha cominciato a bere e sembra non voglia più smettere. Sughrue ne condivide appieno la deriva alcolica e così, quando lo trova, non c'è da stupirsi se i due partono insieme alla ricerca di Betty Sue, una ragazza che ha fatto perdere ogni traccia di sé quasi dieci anni prima. Una storia che si dispiega come un viaggio, fisico e mentale, attraverso vari stati d'animo e altrettanti stati geografici in un'America violenta e per certi versi caricaturale. Il romanzo d'esordio che ha salutato Crumley come uno degli eredi della grande tradizione americana.
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Recensioni degli utenti
Più noir di così si muore...-29 febbraio 2012
Questo libro è un noir americano che più noir e americano di così non si può. Ha il cento percento dell'atmosfera da bettola puzzolente, di squallide case americane e di gente fallita, sola e alcolizzata. Il mio giudizio, così basso, non è davuto alla struttura o reliazzazione del libro; davvero ben scritto e centrato pienamente sul tema, ma la storia (priva di vera e propria azione) e i personaggi, non hanno nessuno appeal su di me, mi lascia solo il senso di squallore. Quindi lo consiglio vivamente a chi ama questo genere, se invece volete un po' più di giallo, lasciate stare Crumley.
L'ultimo vero bacio-21 luglio 2011
Me ne sono subito innamorata, non mi capita spesso, dopo pochissime pagine e battute. Da Trahearne, il vecchio scrittore sulle cui tracce l'investigatore si è messo da tre settimane per riportarlo a casa della ex moglie a Fireball, il bulldog famoso per dissetarsi a birra piuttosto che ad acqua, fino ad arrivare a tutte le donne che compaiono in questa trama, Betty Sue, la madre Rosie, Catherine, Edna (la madre di Trahearne), Melinda, Selma e Stacy, tutti quanti hanno una loro reale dimensione e un loro legittimo spazio. Non è un libro per cui non si vede l'ora di arrivare a casa per continuare a leggerlo, ma quando lo si (ri) prende in mano non si può fare altro che continuarlo finché gli occhi non si chiudono per l'ora tarda. I dialoghi sono gli esempi migliori di quanto appena scritto, sono fantastici da leggere, divertenti, irriverenti, e riescono a caratterizzare i personaggi più di quanto potrebbero fare descrizioni dettagliate nei minimi particolari. L'ULTIMO VERO BACIO è un libro che può appassionare qualunque tipo di lettore, chi ama le storie, chi ama i personaggi, chi ama le atmosfere dannate e irriverenti, chi ama un linguaggio vero privo di qualunque patina moralistica, chi ama ridere e sorridere, chi ama uno scrittore che sa il fatto suo e che che desidera farsi trascinare da parole scritte in uno stato di grazia, piacerà a chi ama intrattenersi con una lettura e chi in una lettura cerca un qualcosa in più di una semplice battuta.