L' ultimo giorno di un condannato a morte. Ediz. integrale di Victor Hugo edito da Newton Compton

L' ultimo giorno di un condannato a morte. Ediz. integrale

Edizione:
2
A cura di:
M. Grasso
Data di Pubblicazione:
5 gennaio 2011
EAN:

9788854123861

ISBN:

8854123862

Pagine:
131
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama L' ultimo giorno di un condannato a morte. Ediz. integrale

L'angosciosa e dolorosissima attesa di un uomo che sta per essere privato del suo unico bene, della sua stessa vita, si consuma lenta e inesorabile, al ritmo ossessivo, martellante degli ultimi penosissimi pensieri e dei deliranti fantasmi di una mente incredula e atterrita. E con questa sorta di lucidissima e appassionata perorazione letteraria a favore dell'abolizione della pena di morte, pubblicata nell'ultimo anno della monarchia dei Borbone, che Victor Hugo, all'età di ventisette anni, prese posizione in difesa dei diritti inalienabili dell'uomo e innanzitutto di quello alla vita. La sua vocazione letteraria nasce e si costruisce infatti quotidianamente proprio in quel luogo vivo, presente, tangibilissimo che è la realtà circostante. Introduzione di Arnaldo Colasanti.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 3 recensioni

L'ultimo giornoDi I. Lucia-20 maggio 2012

"L'ultimo giorno di un condannato a morte" ci racconta quelle che potrebbero essere le ultime ore di un uomo destinato a morire. E' vero, ha commesso un crimine, ma è nel nostro diritto torgliergli la vita? Su questo si interroga Victor Hugo. Un'arringa appassionata, a volte forse troppo romantica e di parte, per un lettore odierno, ma sempre molto bella. Un libro assolutamente consigliato.

LungimiranteDi r. paolo-16 febbraio 2012

Si potrebbe definire un libro lungimirante: mi ha colpito il fatto che, pur essendo stato scritto nel 1829, vi ho ritrovato temi e critiche più che attuali, dato che ancora oggi la pena di morte è una vera e propria "piaga". Molto bella la prefazione dello stesso Hugo, così come il finale, oserei dire straziante

L'ultimo giorno di un condannato a morteDi C. Daniela-17 settembre 2011

Il romanzo "L'ultimo giorno di un condannato a morte" è preceduto da una prefazione, dell'autore stesso, divisa in due: la prefazione per il libro e un articolo, successivamente "accorpato" che Hugo aveva scritto a proposito della pena di morte. Credo che la prefazione sia la parte più bella: è incredibile la modernità del pensiero di Hugo (come di tanti altri) ed appassionante l'"arringa" per l'abolizione della pena di morte. Ed è incredibile che dopo duecento anni i meccanismi politici siano gli stessi: come dire, niente di nuovo sotto il sole! Verso la fine della prefazione, Hugo scade un po' nel romanticismo: ma è l'unico difetto, assolutamente perdonabile. La prefazione è seguita da "Una commedia a proposito di una tragedia" in cui lo scrittore immagina che diversi individui discutano di questo libro, appena pubblicato. E si presenta davanti ai nostri occhi una scena che potrebbe svolgersi qui, oggi: tutti indignati, ma tutti ben informati. Infine, il romanzo: un anonimo mette per iscritto i suoi ultimi pensieri, sormontati dall'orribile peso che grava su di lui, ovvero la condanna a morte. Anche qui, di nuovo un romanticismo troppo marcato, sottolineato dal fatto che Hugo prende in considerazione un solo lato della medaglia. Nonostante alcune pecche, rimane una delle più accorate proteste contro la pena di morte; solo per il fatto di affrontare questo tipo di argomento, Hugo merita un posto d'onore nella mia libreria.