L' ultimo carnevale. Goya, de Sade e il mondo alla rovescia
- Editore:
Il Saggiatore
- Collana:
- La cultura
- Traduttore:
- Sforza B.
- Data di Pubblicazione:
- 12 novembre 2002
- EAN:
9788842810087
- ISBN:
8842810088
- Pagine:
- 352
Descrizione L' ultimo carnevale. Goya, de Sade e il mondo alla rovescia
Victor Stoichita e Anna Maria Coderch partono dai "Capricci", la serie di immagini grottesche e violente in cui Goya smaschera vizi e ipocrisie della sua epoca, per analizzare l'opera dell'artista ma anche l'immaginario di fine Settecento, nel quale predominano i concetti di "rivoluzione" e di "carnevale", entrambi rivolgimenti di un ordine costituito. In quest'opera vengono presi in esame temi e immagini ricorrenti come i mondi alla rovescia, in cui le gerarchie tra servi e padroni, tra uomini e animali, maschile e femminile sono invertite; ma anche i mondi visionari di de Sade, attingendo da un vasto patrimonio di fonti che spaziano dai miti classici alla satira politica, dalla chimica alla letteratura carnascialesca. Il 1799 non segna solo la fine di un secolo: dopo la Rivoluzione francese scoppiata dieci anni prima, i semi del cambiamento politico e sociale sono stati ormai gettati e l'Europa non sarà più la stessa. In questo stesso anno Goya mette in vendita a Madrid i Capricci, una serie di immagini grottesche e violente in cui vengono smascherati i vizi, le ipocrisie e i difetti dell'epoca. Victor Stoichita e Anna Maria Coderch partono da queste ottanta incisioni per analizzare non solo l'opera di Goya, ma tutto l'immaginario di fine Settecento, nel quale predominano i concetti di “rivoluzione” e “carnevale”, entrambi rivolgimenti di un ordine costituito. In quest'opera vengono presi in esame temi e immagini ricorrenti come i mondi alla rovescia, in cui le gerarchie tra servi e padroni, uomini e animali, maschile e femminile, sono invertite; ma anche i mondi visionari presenti nei romanzi di de Sade, in cui prevale la ragione più spietata, il vizio porta alla felicità e la virtù viene punita: tutti elementi intimamente legati a quell'universo temporaneamente ribaltato rappresentato dal periodo carnevalesco e dai suoi riti. Attingendo a un vasto patrimonio di fonti che spaziano dai miti classici alla satira politica, dalla chimica alla letteratura carnascialesca di Michail Bachtin, L'ultimo carnevale è uno studio definitivo e indispensabile sulla maturità artistica di Goya e sui suoi modelli, ma allo stesso tempo porta alla luce i fantasmi, le ossessioni e gli aspetti meno conosciuti di un'epoca di passaggio tra il vecchio e il nuovo.