Descrizione Gli ultimi giorni di Gaeta. L'assedio che condannò l'Italia all'Unità
La sera del 6 settembre 1860, all'avvicinarsi delle truppe garibaldine, il re Francesco II di Borbone lascia Napoli con la sua corte e si stabilisce nella roccaforte di Gaeta, facendone la sua capitale. Dopo l'incontro di Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II, manca solo Gaeta per completare l'annessione del Sud a quello che sta per diventare il regno d'Italia. Così il 5 novembre le truppe piemontesi, guidate dal generale Cialdini, stringono d'assedio la città. È un attacco brutale, che porta alla morte di migliaia e migliaia di militari e civili a causa delle cannonate e dell'epidemia di tifo scoppiata per le precarie condizioni igieniche. Gigi Di Fiore lo ricostruisce sulla base di documenti e testimonianze inedite, e mette in risalto le contraddizioni (e le sopraffazioni) su cui si fonda la nostra unità nazionale.
Recensioni degli utenti
L'Assedio di Gaeta-20 gennaio 2012
Il libro mette in luce i fatti poco noti degli avvenimenti che portarono all'Unità d'Italia. In particolare si parla della fuga di Re "Franceschiello" e di Maria Sofia a Gaeta poco prima dell'esilio. Di come i piemontesi riuscirono a vincere la guerra contro i Borbone e di come si batterono gli ultimi superstiti di quell'esercito del Regno di Napoli che fu.
Libro denso-20 luglio 2011
Un libro denso di storia per rivisitare e ragionare su una delle pagine che hanno segnato la storia dell'Italia. Ci sono molti modi per rileggere la storia, e questo volume fa riflettere su quanto sia successo dopo l'unificazione dell'Italia, argomenti spesso messi in secondo piano dai libri di storia scolastici