L' ultima volta che ho visto Parigi di Lynn Sheene edito da ONE
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L' ultima volta che ho visto Parigi

Editore:

ONE

Collana:
One Love
Traduttore:
Brazzelli N.
Data di Pubblicazione:
12 novembre 2015
EAN:

9788868771720

ISBN:

8868771721

Pagine:
364
Formato:
brossura
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Trama L' ultima volta che ho visto Parigi

Claire ha un passato da nascondere, quello di una bambina cresciuta nella miseria più profonda. Ora si è conquistata un posto nella borghesia newyorchese, e l'eleganza, il lusso, la fama le spettano di diritto. Tuttavia, quando la sua identità fittizia viene minacciata, a Claire non resta che fuggire, e Parigi le sembra il luogo perfetto per ricominciare. Ciò che trova è una città sconvolta dai primi accenni del caos, dovuti all'imminente invasione tedesca. Il destino però è dalla sua parte, e quando comincia a lavorare in un negozio di fiori, dentro di lei si fa strada l'idea di una vita diversa. Claire si ritroverà a mettersi in gioco, e a collaborare con abili e caute mosse a una missione che, oltre a salvare vite umane, ridisegnerà l'essenza stessa della sua esistenza. Un'epoca che come poche è entrata a far parte dell'immaginario collettivo rivive attraverso gli occhi di un'eroina coraggiosa e disposta a rischiare fino in fondo per sé e per gli altri.

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3 di 5 su 7 recensioni

AMORE E GUERRADi L. DANIELA-5 maggio 2012

Manhattan 8 maggio 1940. Claire Harris Stone, moglie di un facoltoso uomo di potere e denaro, crede di essere finalmente al sicuro e di aver raggiunto il suo obiettivo: la ricchezza e il successo. Esercita il suo fascino per tenere in pugno gli uomini che frequentano la sua bella casa secondo i patti di convenienza con l'odioso marito. Ma durante un party, qualcuno bussa alla sua porta. Una persona che fa parte del suo passato è pronta a ricordarglielo. In preda al panico e certa di essere stata ormai scoperta dal suo pericoloso marito, decide di scappare per ricrearsi nuovamente una vita, partendo da un paesaggio ispirato da una fotografia scattata a Parigi. E' certa che conquisterà anche questa città, ma giunge invece in una città appena invasa dai tedeschi. E' scoppiata la guerra e Claire dovrà trovare un modo per sopravvivere anche questa volta. Decide di non fuggire di nuovo. Ormai ha deciso, accada quel che accada lei rimarrà a Parigi. Qui troverà bellezza e amore per la vita, amicizia e sostegno da persone sconosciute che per lei diventeranno importanti e per cui sarà pronta a rischiare la vita. Di certo Claire non rimarrà a Parigi con un ruolo secondario. Pur senza una motivazione personale entrerà a far parte della resistenza, amerà, metterà in discussione chi era e chi vuole essere ora. Affronterà pericoli di ogni genere, minacce e torture, divenendo sempre più forte e altruista verso il prossimo. Il suo cambiamento sarà commovente e in ogni pericolo che affronterà noi tiferemo per lei. All'inizio del romanzo sembra una donna stupida ed egoista, arrivista e spietata, e il romanzo sembra un romanzo d'amore, mentre andando avanti nella lettura, l'atmosfera di Parigi, nonostante in piena occupazione, risveglia in lei la persona che era quando si sentiva amata dalla madre, e il romanzo cambia completamente forma con un ritmo incalzante soprattutto verso il finale, dove fino all'ultimo si potrebbe pensare che ormai non c'è più speranza, il destino si è compiuto e il male ha trionfato, facendo pensare che forse potrebbe esserci un secondo libro. Ma nelle ultime due pagine, cambia completamente anche il finale e il destino di Claire. Veramente bello, emozionante e adrenalinico. Parigi è la seconda protagonista del romanzo, che in certi tratti ricorda un po' LE GAZZE LADRE Di Ken Follett. Per tutto il libro percorriamo insieme a Claire le belle strade dell'Ille de France, entriamo al Ritz, ci affacciamo su Place Vendome, annusiamo l'odore dei fiori, ammiriamo i giardini, respiriamo lo spirito di sopravvivenza dei parigini, la loro voglia di sopravvivere nonostante l'atmosfera di terrore dovuta all'occupazione nazista. Un bel quadro accurato della situazione storica del periodo. Terminare di leggere questo libro significa sentire la mancanza dei personaggi e della città stessa. Non mi dispiacerebbe un seguito come per Tatiana

NoiosoDi D. Antonella-30 marzo 2012

Lo stile di scrittura semplice, che da un punto stilistico non ha niente che non va, non basta a compensare una storia che proprio non prende. Personaggi noiosi e prevedibili si mescolano a un trama che ha bisogno di una sferzata di allegria. Per di più il tono distante in cui è narrata rende difficoltoso il coinvolgimento.

IndigestoDi S. Elisa-1 marzo 2012

Credo sia la prima volta che un libro pubblicato dalla leggereditore non mi appassiona per niente. Distante, freddo e piatto, il modo di scrivere (o forse è la traduzione) dell'autrice non prende e appesantisce una storia la cui ambientazione (siamo nella Francia occupata dai nazisti) e la cui atmosfera sono già di per se un peso per la lettura (almeno per me che amo i libri "leggeri") .

Bello, lo consiglio!Di S. Francesca-28 febbraio 2012

Il libro racconta di una protagonista che vuole una vita diversa da quella che ha quando nasce, così coglie un'occasione e ricomincia da un uomo, da un matrimonio. Ben presto però il suo passato ritorna e dovrà fuggire, così sceglie Parigi perchè lì vive una persona che crede di amare. Ben presto si accorgerà di cos'è l'amore e di come è dura mantenerlo vivo e difenderlo dalle avversità, soprattutto quando c'è una guerra e il carisma dei tedeschi di mezzo. Bello, lo consiglio.

AccettabileDi B. RITA-5 febbraio 2012

Stilisticamente perfetto, un pò meno per quanto concerne i contenuti a livello umano. Non saprei perchè, ma non è riuscito a scavalcare la distanza che divide lettore e narratore, che è anche quel filo sottile che separa un buon libro da un romanzo imperdibile. Eppure gli elementi per amarlo c'erano tutti, forse è stata la freddezza di Claire a spegnere il mio entusiasmo, fatto sta che nella scala dei miei gradimenti Lynn Sheene si è fermata appena ad un livello accettabile.

L'ultima volta che ho visto ParigiDi D. Sonia-26 gennaio 2012

Mi dispiace dirlo ma non sempre i romanzi pubblicati dalla casa editrice Leggereditore rispecchiano i miei gusti. Troppo spesso, dopo averli letti, mi sono ritrovata a pensare che non erano il mio genere e perciò quando ho preso questo mi son subito detta che avevo fatto un errore. Invece questa storia si è rivelata molto meglio di quello che pensassi. Consigliata.