Trama L' ultima equazione
David Swift, docente di storia della scienza alla Columbia University, viene chiamato d'urgenza: Hans Kleinman, il suo vecchio professore di fisica, è stato aggredito e adesso è in ospedale in pericolo di vita. Kleinman che, cinquant'anni prima, era considerato uno dei più brillanti assistenti di Albert Einstein, è in stato confusionale e ripete in maniera ossessiva due termini tedeschi - Einheitliche Feldtheorie - e una serie di cifre. David intusce il significato di quelle parole: il professore si sta riferendo alla "teoria unitaria dei campi", quella che spiegherebbe tutte le forze della natura. E sa pure che Einstein ha dedicato gran parte della vita a formularla, ma senza riuscirci... O forse no? Nel giro di poche ore, David viene fermato dall'FBI con l'accusa di omicidio e diventa l'obiettivo di un uomo determinato a tutto pur di scoprire quelle equazioni rivoluzionarie. Perché David è la chiave, l'unica persona che, interpretando e seguendo gli indizi criptici sussurrategli da Kleinman, può trovare la soluzione a un'ipotesi scientifica così audace e devastante che potrebbe piegare le leggi dell'universo alla volontà umana...
Recensioni degli utenti
Brillante-24 gennaio 2013
Bello, avvincente, senza respiro, talvolta esagerato. Si legge facilmente e velocemente. Thriller appasionante. Non è un saggio sulla fisica, ma anche le forzature utilizzate a fini narrativi risultano comunque plausibili, se non addirittura verosimili in alcuni passaggi. Personaggi interessanti, intreccio ottimo e pathos al giusto livello.
Idea brillante ma esagerato-1 marzo 2011
Questo scrittore si è laureato in astrofisica e ha intrapreso la strada della scrittura di un romanzo con una bella idea, quella di accostare la fisica pura ad un thriller molto movimentato. Anche troppo direi, perchè il protagonista viene braccato da diverse agenzie governative americane e da un sicario russo senza mai essere catturato. Insomma un libro scorrevole e brillante ma troppo inverosimile e costellato da decine e decine di uccisioni. Poteva dare di più scrivendo un po' meno.
Carino, ma nulla più-23 agosto 2010
Parte da un'idea originale ed è scritto bene questo libro, che si legge con piacere (soprattutto se si ha un'infarinatura di fisica!). Peccato che a volte, come nel finale, cada un po' nel prevedibile. Per una lettura estiva senza troppe aspettative.