Ulisse da Baghdad di Eric-Emmanuel Schmitt edito da E/O

Ulisse da Baghdad

Editore:

E/O

Traduttore:
Bracci Testasecca A.
Data di Pubblicazione:
10 maggio 2012
EAN:

9788876418952

ISBN:

8876418954

Pagine:
292
Formato:
brossura
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Trama Ulisse da Baghdad

Saad è un ragazzo onesto e beneducato, ha un padre colto e stravagante, una madre protettiva e tre amatissime sorelle, studia per laurearsi in giurisprudenza e vuole sposare Leila, la ragazza di cui è innamorato. Ma Saad ha un problema, è iracheno, e quello che in altri paesi è un percorso di vita normale in Iraq è semplicemente impensabile. La feroce dittatura di Saddam Hussein, la guerra, l'embargo e l'occupazione americana hanno messo il paese in ginocchio, Baghdad è una città sconvolta da attentati terroristici, non c'è cibo, non ci sono medicine e regnano l'odio e il sospetto. Come tanti altri, Saad decide quindi di andare a cercare miglior fortuna in Europa: Londra è la sua meta. Senza soldi, senza passaporto, inizia una rocambolesca odissea attraverso il Medio Oriente, il Mar Mediterraneo e l'intero continente europeo. E lui, Saad, l'Ulisse dei nostri giorni, l'uomo che racconta i pericoli che attendono chi cerca una nuova casa, un luogo dove vivere un'esistenza serena. È una favola piena di humour e di malinconia, di momenti dolci e di momenti decisamente aspri, ed è anche il pretesto per affrontare un problema scomodo, quello degli immigrati clandestini, che troppo spesso noi europei benestanti tendiamo a ignorare o a far finta di non vedere.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Ulisse Di V. Maria-9 febbraio 2012

Il libro è partito bene con la vita a Baghdad, il regime di Saddam Hussein e la guerra, ma ad un certo punto la storia si trasforma in una specie di "vita di un clandestino (sfortunatissimo eppure fortunatissimo) condensata e romanzata". L'autore con mezzi narrativi semplicissimi e poco plausibili fa vivere al protagonista episodi al limite del ridicolo. Un romanzo buonista e un po' "falso".

Ulisse da BaghdadDi M. Alessia-4 novembre 2010

un libro incantevole, da un grande affabulatore! Per tutta la durata del libro dimentichi completamente l'alterità tra l'io narrante e l'autore! Sono veramente pochi gli autori che riescono a sparire così bene per lasciare spazio ai propri personaggi, tanto più se questi sono fittizi. bellissimo!

immigrazione, odissea modernaDi D. Ombretta-1 novembre 2010

Con questo breve romanzo Schmitt riesce a cogliere e trasmettere in modo convincente le traversie interiori di chi è costretto a vivere prima una frattura con il proprio paese e poi la clandestinità. Il nuovo Ulisse creato dall'autore, con le sue peripezie sia interiori che reali, porta in primo piano il punto di vista di quell'immigrato di cui tanto si parla, ma che dovremmo finalmente imparare a conoscere..