L' ufficiale e la spia di Robert Harris edito da Mondadori

L' ufficiale e la spia

Editore:

Mondadori

Collana:
Omnibus
Traduttore:
Costigliola G.
Data di Pubblicazione:
6 maggio 2014
EAN:

9788804638421

ISBN:

8804638427

Pagine:
437
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Trama L' ufficiale e la spia

In una fredda mattina di gennaio del 1895, nel cortile dell'École Militaire nel cuore di Parigi, Georges Picquart, ufficiale dell'esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all'umiliante degradazione inflitta al capitano Alfred Dreyfus, ebreo, accusato di avere passato informazioni segrete ai tedeschi. In piazza ventimila persone urlano: "Traditore! A morte gli ebrei!". Picquart, patriota integerrimo, scapolo quarantenne, intellettuale e moderatamente antisemita, con un'amante sposata a un funzionario del ministero degli Esteri, non ha alcun dubbio: Dreyfus è colpevole. Il condannato viene trattato in modo disumano e confinato sull'isola del Diavolo, nella Guyana francese, dove l'unica forma di sollievo alla sua angoscia e alla solitudine è scrivere accorate lettere alla moglie lontana. La faccenda sembra archiviata. Picquart, ora promosso capo della Sezione di statistica - l'unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus -, si accorge però, dopo il ritrovamento di un "petit bleu", che qualcuno sta ancora passando documenti segreti al nemico. Forse Dreyfus è innocente ed è stato incastrato proprio dagli uomini con cui lui sta lavorando? Questa possibilità getta Picquart nello sconforto e, determinato a scoprire la verità, diventa a sua volta personaggio assai scomodo per i suoi superiori. L'ufficiale e la spia si ritrovano così entrambi a dover difendere il proprio onore.

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Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 3 recensioni

Ottimo servizioDi R. Maria Francesca-5 gennaio 2019

Sono molto soddisfatta del vostro servizio. Il libro è arrivato in tempi brevissimi e in ottime condizioni. Dovevo regalarlo ed è stato molto gradito. Grazie per l'efficienza e la professionalità, mi rivolgerò sicuramente a voi per altri acquisti.

Brillante romanzo al confine con la non-fictionDi M. Alberto Enrico-28 marzo 2018

L'affare Dreyfus è da molti storici considerato come uno dei fatti fondanti il mondo contemporaneo. Basti pensare all'influenza che la drammatica vicenda ebbe su Theodor Herzl, il fondatore del sionismo: inorridito dall'ondata di antisemitismo scatenata in Francia dall'affare Dreyfus, Herzl teorizzò la creazione di uno stato ebraico nel Vicino Oriente. Robert Harris, scrittore britannico dall'abilità nota e consumata, con solido curriculum letterario tra ucronie, thriller politici e romanzi storici, racconta quello che per i francesi fu ed è "l'affaire" per antonomasia da una prospettiva diversa: quella del colonnello Picquart, l'uomo che, una volta arrivato ai vertici dei servizi segreti francesi, mise in moto la catena di eventi che portarono alla clamorosa riapertura del caso Dreyfus. La bravura di Harris è quella di avvincere il lettore nonostante già si sappia come la storia vada a finire, con un abile gioco in cui si narrativizzano i fatti realmente accaduti senza mai scadere nel documentaristico. Dilemmi di coscienza, segreti di stato e colpi di scena inchiodano il lettore alle pagine. Consigliato.

Storia (purtroppo) veraDi V. Maria-28 settembre 2014

Bel romanzo, che potrebbe definirsi thriller o giallo, se non fosse per un particolare: questa è una storia vera, verissima, quella del noto "affaire Dreyfuss" che sconvolse la Francia a cavallo tra il XIX e XX secolo. La storia è nota: un bravo e ligio ufficiale dell'esercito francese viene condannato alla degradazione e alla deportazione per aver fornito documenti sensibili alla Germania. Per arrivare a condannare l'ufficiale si è fatto di tutto: falsi documenti, false informazioni, falsi testimoni, tribunale parziale, il tutto perché Dreyfuss aveva una grande colpa per l'epoca, ovvero quella di essere ebreo. L'autore ricostruisce la vicenda esattamente come la storia l'ha tramandata. Veri sono i nomi dei giudici, degli accusatori, dei testimoni, dei colpevoli, delle amanti. Il racconto è in prima persona, fatto da colui che, per primo, si è accorto della "mascalzonata", cercando di porvi riparo e pagando duramente tale tentativo. Il tutto è presentato in forma romanzata per cui ne esce un bel testo di spionaggio con dialoghi inventati, che però certamente non sono molto lontani dalla realtà. La lettura è scorrevole, lo si legge facilmente tranne forse in certi punti un po' pesanti (ma non potrebbe essere altrimenti, dato l'argomento trattato). Harris ha dichiarato che lo spunto per il libro gli è stato dato dal regista Polansky: chissà che presto non ci sia un film su questo argomento!