Il tuttomio
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Scrittori italiani e stranieri
- Data di Pubblicazione:
- 8 gennaio 2013
- EAN:
9788804624554
- ISBN:
8804624558
- Pagine:
- 147
- Formato:
- rilegato
Trama Il tuttomio
Arianna ha trentatré anni, ma il suo temperamento è deliziosamente infantile. Quando Giulio la incontra è conquistato da questa creatura smarrita, selvatica come una bimba abbandonata eppure bellissima e sensuale. Arianna entra nella sua vita con una naturalezza che lo strega e dal giorno in cui la sposa Giulio cerca di restituirle la luce che lei gli ha portato offrendole tutto ciò che potrebbe desiderare: anche quello che lui, a causa di un grave incidente, non può più darle. Così nella loro routine entrano a far parte gli appuntamenti del giovedì, organizzati da Giulio in persona: in un pied-à-terre o in una cabina sulla spiaggia gli uomini destinati a incontrare Arianna sono tenuti a rispettare poche regole inviolabili. Nella vita di questa coppia non ci sono segreti. Ogni tanto però Giulio è colto dalla consapevolezza che qualcosa gli sfugge: "Tu non mi hai detto tutto di te" le sussurra mentre non riesce a fare a meno di viziarla. Di segreti Arianna ne ha molti, e brucianti, ma quello che custodisce più gelosamente è il "tuttomio": una tana tutta sua, ricavata in un angolo del solaio. I giochi di Arianna e Giulio sono troppo torbidi e coinvolgenti per non farsi, con il passare del tempo, pericolosi... Ispirato alla vicenda dei marchesi Casati Stampa, ecco un gioco raffinato e colmo di ironia, che trascina i lettori attraverso il labirinto dell'eros, al cuore dell'amore e della perdizione, là dove - come nel mito di Arianna - il Minotauro vive nutrendosi dei desideri più oscuri e inconfessabili.
Recensioni degli utenti
Sconsigliato-22 ottobre 2014
Non è la prima volta che mi trovo a notare che, purtroppo, per quasi tutti gli scrittori italiani la lingua scritta e quella parlata non hanno differenze. Ci si ritrova, così, di fronte a libri con frasi colloquiali, articoli che precedono scorrettamente i nomi propri e così via. Oltre a questi difetti, inoltre, in questo libro vengono presentati un'immagine volgare e malata del sesso e dell'amore, molte crudeltà, un tocco macabro assolutamente mal riuscito e non richiesto: la grande letteratura italiana era qualcosa di molto diverso da questo.