Tutto l'amore smarrito

Adele adora fermarsi a guardare l'orizzonte dove i confini del sole si perdono. Quel panorama le dona serenità, nonostante tutto. Nonostante il lavoro da giornalista in cui non si sente realizzata e i tanti sogni lasciati in un cassetto. La sua unica ragione di vita è Amata, sua figlia. Amata, che ha bisogno di lei più che mai, chiusa nel suo mondo fatto di melodie, spartiti e tasti del pianoforte. Ogni gesto, ogni pensiero, ogni scelta di Adele è per lei nei suoi giorni che scorrono sempre uguali. Fino a quando non conosce Pietro e il suo silenzio che non riesce a trovare una voce. Pietro è sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen e porta ancora dentro il gelo di quel tempo lontano. I suoni, i rumori, le immagini invadono i suoi incubi. Adele deve solo intervistarlo, poche semplici domande per poi lasciarsi tutto alle spalle. Ma ci sono incontri che cambiano la vita per sempre. Ci sono sguardi capaci di arrivare in luoghi dove il buio non ha lasciato spiragli. Ci sono persone a cui non si può mentire. E questo fa paura. Eppure, più Pietro tenta di fuggire davanti ai suoi fantasmi, più capisce che Adele è la sola che può aiutarlo a fare pace con se stesso. Perché in lei riconosce i suoi stessi errori. E un dolore simile al suo. Un dolore che parla di un amore impossibile che non ha avuto il coraggio di vincere il destino. Ma quando il passato torna con la sua forza dirompente, c'è solo una strada da percorrere. La strada più difficile. Quella della verità. Per Adele la sua vita ha un senso solo nel momento in cui il suo sguardo incontra quello di Amata, sua figlia. Questo fino al giorno in cui incontra Pietro..Tutto l’amore smarrito di Antonella Frontani è un romanzo capace di andare in luoghi bui dell’anima. E’ quello che accade alla protagonista che vive una vita abbastanza serena, con giorni che passano tutti uguali, scanditi dalle esigenze di Amata. Per lei ha abbandonato tanti sogni e progetti fatti in anni meravigliosi di gioventù. Ma questo non le pesa più di tanto, come le piccole insoddisfazioni quotidiane legate al suo lavoro di giornalista in cui sa di non dare mai abbastanza. Forse, in fondo avrebbe voluto fare altro. Poi un giorno deve fare un’intervista e allora Adele si prepara, come sempre, e sa che dall’altra parte ci sarà un sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen. Il suo nome è Pietro. E non ha ancora dimenticato quei tempi lontani di torture, orrore e segregazione. Adele lo capisce, appena lo vede, appena lo sguardo si incontra con il suo. All’apparenza è un’intervista come tante altre: poche domande e poi la vita continua, uguale come sempre. Ma questa volta no: per Adele cambia tutto perché l’incontro con questo uomo apparentemente fragile la sconvolge. E guarda con occhi diversi anche il suo rapporto con Amata, chiusa in un mondo di melodie, di spartiti musicali e pianoforti. Ci sono persone a cui non si può mentire e una di queste è Pietro, proprio perché lui ha visto nell’animo umano la brutalità più profonda. Tutto l’amore smarrito è un romanzo che rimane indelebilmente impresso nella mente e nel cuore.