Tutti i nomi di José Saramago edito da Feltrinelli

Tutti i nomi

Editore:

Feltrinelli

Traduttore:
Desti R.
Data di Pubblicazione:
13 ottobre 2010
EAN:

9788807722189

ISBN:

8807722186

Pagine:
224
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Tutti i nomi

Due sono i luoghi attorno a cui ruota la vicenda del romanzo: l'Anagrafe e il Cimitero Generale di una città senza nome. Nel primo sono ospitati tutti, vivi e morti, i cui nomi sono lì raccolti assieme, rispettivamente negli schedari dei viventi e dei defunti. Trasferire i nomi da un archivio all'altro in caso di trapasso è compito degli impiegati dell'Anagrafe, nei cui uffici tutto viene fatto ancora a mano e il lavoro è organizzato secondo una rigida burocrazia e gerarchia. Al Cimitero, invece, stanno i soli defunti con tutti i loro nomi incisi sulle lapidi. Protagonista della storia è il Signor José, l'unica persona ad avere un nome proprio nel romanzo, uno scapolo cinquantenne che lavora come scritturale ausiliario della Conservatoria Generale dell'Anagrafe. Oscuro impiegato ligio al dovere, ama collezionare articoli o schede anagrafiche di personaggi famosi, ma un giorno si imbatte nella scheda di una donna sconosciuta che cattura la sua attenzione e gli muta radicalmente la vita. Il Signor José inizia infatti a indagare sul conto di lei, mosso dall'oscura ossessione di saperne tutto... In questa sobria e lucida descrizione di una parabola esistenziale, Saramago si serve dell'allegoria e dell'assurdo per dare corpo e consistenza a identità sfuggenti, imprigionate nei ruoli e sospese tra passato e presente, tra vita e morte.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 7 recensioni

Meandri di un'animaDi G. Lino-23 maggio 2012

Saramago si riconferma uno scrittore fecondissimo dal quale prendere a piene mani. "Tutti i nomi" non e' un romanzo semplice, sia per le poliedriche chiavi di lettura che la rendono aperta ad ogni specie di interpretazione sia per una scrittura erudita e complessa. Il Signor Jose' ( il protagonista o lo scrittore stesso ? ) ci conduce lontano in un mondo dagli incerti confini.

La mia storia con SaramagoDi C. Michele-8 maggio 2012

Tutte le storie d'amore, anche le più belle, hanno dei momenti di crisi. La mia storia d'amore con Saramago, ormai decennale, ha avuto questo momento no solo con "Tutti i nomi". Leggere le sue pagine è sempre musica per le mie orecchie. Ma, in questo caso, ho trovato la trama del tutto inconsistente. Non certo il capolavoro di Saramago.

InquietanteDi L. Mara-26 marzo 2012

Il signor José, scritturale ausiliario alla Conservatoria Generale dell'Anagrafe, ha un hobby che coltiva nel suo misero appartamentino adiacente all'ufficio: copiare le schede anagrafiche di persone famose. Si imbatte nella scheda di una donna qualunque e comincia a scavare nella sua vita. Significati possibili: indagine sul confine tra la vita e la morte; impossibilità di arrivare alla verità e dunque ad una vera conoscenza delle persone; e la domanda fondamentale: chi siamo realmente al di là del nome? E' difficile immedesimarsi nel signor Josè, ma certamente ho seguito con ansia le sue azioni, col timore che la sua vita precipitasse in un baratro.

Non uno dei capolavori di SaramagoDi R. Grazia-25 marzo 2012

Il secondo Saramago che leggo mi ha lasciata molto perplessa. Non sono riuscita ad essere soddisfatta dell'evolversi della storia, sempre così in bilico tra il gioco linguistico e le sue giustificazioni e bisogni, e il suo precipitare verso la fine -una conclusione circolare- che curiosamente, inspiegabilmente, dopo tanta esigenza di realtà ritorna sul piano del linguaggio. Con l'unica differenza che, forse, non è un affidarsi all'ordine e alla parola in modo quasi religioso, cieco, bensì seguendo una passione privata, personale, come manifesto di un'ultima necessità disperata.

Tutti i nomiDi L. Michele-4 agosto 2011

E' un Saramago speciale, i temi sono quelli: l'alienazione e la burocratizzazione della vita. Evolve da soffitti bassi e grigi, da descrizioni che ricordano ovviamente le atmosfere kafkiane e i muri di Gormenghast (ma che non lo sono, perche' in ogni pagina qui c'e' evoluzione e approfondimento, e non solo impotenza e muto stupore) a intrighi della mente cirgumnavigante su se stessa, ad aperture inaspettate e commoventi là dove meno te lo aspetti. Sempre garbatamente ironico, in questa sinfonia scarna Saramago aggiunge - oltre alla consueta empatia per la vita - una visione di insieme fresca e geniale, che eleva alcune idee da semplice artifizio narrativo ad utopia condivisibile. Mi rimane la sottile e tenue speranza che sia che possa essere andata che potrebbe andare forse, un giorno, davvero' cosi'.

Un capolavoroDi C. Alberto-25 marzo 2011

In una società ove non siamo nessuno se la burocrazia non certifica la nostra esistenza ci sono ancora persone capaci di andare a fondo nelle vite degli altri per scoprirne i lati più nascosti e intimi. Il protagonista di questo bellissimo romanzo è un impiegato dell'anagrafe che va alla scoperta di un nuovo mondo: la vita privata di una donna sconosciuta. Le implicazioni di questo suo viaggio interiore avranno conseguenze per lui prima impensabili... Un avvincente racconto e un'implacabile critica ad un mondo sempre più disumano. Imperdibile.