Tutti i morti hanno la stessa pelle di Boris Vian edito da Marcos y Marcos

Tutti i morti hanno la stessa pelle

Collana:
Gli alianti
Traduttore:
Colace G.
Data di Pubblicazione:
26 febbraio 1999
EAN:

9788871682389

ISBN:

8871682386

Pagine:
144
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Trama Tutti i morti hanno la stessa pelle

Buttafuori in un locale notturno, Dan è un bianco nelle cui vene scorre sangue nero. Vive, parrebbe, solo per il figlio e la moglie Sheila, e tuttavia non si risparmia scappatelle con ragazze che rimorchia nella notte newyorkese. Il fratello Richard, spinto da antichi risentimenti e dal bisogno di denaro, minaccia Dan di spifferare alla moglie che è nero. Dan allora escogita un piano per eliminare il fratello coprendosi con un alibi perfetto. L'ingenuo Dan cerca di farsi giustizia seguendo una propria idea assurda, in un mondo che lo stringe in un gorgo micidiale.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

OttimoDi B. Anna-2 dicembre 2010

Il libro, ambientato a New York, è scritto nello stile dei noir americani di cui Vian era grande appassionato e traduttore. Fu stampato con lo pseudonimo di Vernon Sullivan e evidenzia ancora una volta la grande versatilità dell'autore. La storia è estremamente violenta, piena di sesso (forse alle volte anche un po' gratuito) e venata dal clima della discriminazione razziale dell'America anni '40.

Tutti i morti hanno la stessa pelleDi C. Luigi-1 novembre 2010

Storia breve ma di forte impatto. Gli ingredienti sono il whisky, il gioco d'azzardo e le "ragazze". La violenza par l'unico mezzo per risolvere qualsiasi questione. Il protagonista è alle prese con una lotta interiore visto che il quarto di sangue nero va in conflitto con i 3/4 di sangue bianco. L'ambientazione è l'America degli anni in cui le persone di colore non potevano entrare nei locali dei bianchi. Vian esaspera ogni concetto e ogni situazione, lui fa così per far arrivare i messaggi. La postfazione, che è un attacco ai critici letterari, fa capire che Boris aveva le palle quadrate e se ne fregava del diodenaro.