Turismo e turismi tra politica e innovazione

Sotto la spinta di una domanda in rapida crescita sollecitata dal turista post-moderno, per il quale evadere dalla realtà urbana e del lavoro è diventato una esigenza fondamentale, l’Italia ha risposto diversificando la propria offerta. È quindi sempre più opportuno parlare di turismi, in quanto accanto alle forme consolidate (turismo balneare, montano e artistico) se ne sono via via sviluppate altre. In un quadro internazionale in forte evoluzione, questo volume diventa quindi l'occasione per discutere sulla sostenibilità delle politiche nelle varie scale territoriali, sulla geografia dei nuovi turismi in Italia (ecoturismo, industriale, cinematografico, sociale, della moda & design, ecc.) e sulla capacità delle forme più consolidate di innovare trovando chiavi interpretative dell’offerta che incontrano i nuovi bisogni della società.Sotto la spinta di una domanda in rapida crescita sollecitata dal turista post-moderno, per il quale evadere dalla realtà urbana e del lavoro è diventato una esigenza fondamentale, l'Italia ha risposto diversificando la propria offerta. È quindi sempre più opportuno parlare di turismi, in quanto accanto alle forme consolidate (turismo balneare, montano e artistico) se ne sono via via sviluppate altre. In un quadro internazionale in forte evoluzione, questo volume diventa quindi l'occasione per discutere sulla sostenibilità delle politiche nelle varie scale territoriali, sulla geografia dei nuovi turismi in Italia (ecoturismo, industriale, cinematografico, sociale, della moda & design, ecc.) e sulla capacità delle forme più consolidate di innovare trovando chiavi interpretative dell'offerta che incontrano i nuovi bisogni della società.