Che tu sia per me il coltello di David Grossman edito da Mondadori

Che tu sia per me il coltello

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Shomroni A.
Data di Pubblicazione:
21 novembre 2008
EAN:

9788804588191

ISBN:

8804588195

Pagine:
336
Formato:
brossura
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Trama Che tu sia per me il coltello

In un gruppo di persone, un uomo vede una donna sconosciuta che con un gesto quasi impercettibile sembra volersi isolare dagli altri. Commosso, Yair le scrive, proponendole un rapporto profondo/aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare. Più che una proposta è un'implorazione e Myriam ne resta colpita, forse sedotta. Un mondo privato si crea così fra loro, ognuno dei due offre all'altro ciò che mai avrebbe osato dare ad alcuno, e in questo processo di svelamento Yair e Myriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Finché Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, gli chiedono con imperiosa delicatezza una svolta nella sua vita interiore. Il risultato è un romanzo avvolgente e "impudico" che ci mostra quanta strada bisogna percorrere per vincere la paura e arrivare a toccare liberamente, con pienezza, l'anima (e il corpo) di un altro essere umano.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 22 recensioni

Lettere mai scritteDi C. Gloria-21 febbraio 2017

Un libro epistolario piacevole. Però a tratti anche pesante. Un amore ai limiti del pensabile, spesso fastidioso ma narrato moto bene. Lo consiglio a chi cerca una storia raccontata attraverso le lettere.

StraordinarioDi p. maria-8 maggio 2012

Lettura travolgente, affascinante. Inutile dire che è un libro davvero da leggere, da assaporare pagina dopo pagina: il romanzo è bello non solo per la trama, ma anche per il modo in cui è scritto, per l'accurata scelta delle parole. David Grossman si conferma uno dei pù grandi narratori contemporanei.

L'intimità come non la conosciamoDi b. simonetta-27 aprile 2012

Che profondità in questa storia che si dipana attraverso una corrispondenza tra due sconosciuti che vuole raggiungere l'intimità, quella vera, quella che nemmeno tra persone che vivono insieme una vita a volte non si riesce a raggiungere. In un mondo in cui si è capaci soltanto di esibire la nudità del corpo, qui si parla del vero, autentico "mettersi a nudo", il coraggio di mostrarsi come si è, senza maschere. Se si sopporta la inevitabile pesantezza di alcuni passaggi (è un alternarsi di lettere) , si verrà premiati.

Da leggereDi C. Salvatore-27 marzo 2012

David Grossman è considerato uno dei più grandi narratori contemporanei, ed effettivamente lo stile è fluido e la narrazione, tranne in certi momenti, è scorrevole. L'espediente narrativo sono le lettere che il protagonista scrive ad una donna vista ad una festa. Attraverso queste lettere si scopre la trama, si è quasi "fagocitati" dall'urgenza di lui di farsi conoscere. Se continuassi a scrivere vi svelerei la fine, quindi mi fermo qui riguardo il racconto. Il libro è un po' complesso, o meglio è complesso riuscire ad immedesimarsi nel protagonista, soprattutto se si è donna. Ciò che mi ha colpito maggiormente è l'egoismo dei sentimenti di lui e la disposizione al sacrificio di lei. Insomma lui fa il primo passo ma poi è lei a portare il fardello! Consiglio la lettura di questo libro solo se si è in un momento tranquillo, senza paranoie, e soprattutto se non si è predisposti verso la tristezza. Altrimenti meglio evitare, poiché si rischierebbe di fare sempre i soliti discorsi sui rapporti uomodonna, e credo che l'autore non aspirasse a questo. Infatti sono del parere che l'attenzione debba focalizzarsi sull'importanza delle parole in una relazione: è solo grazie ad esse che si può "conoscere" intimamente una persona. Lo scambio epistolare fa sì che due persone possano scoprirsi senza far entrare in gioco i sensi del tatto e della vista che a volte contaminano i giudizi. Un po' come quando si conosce qualcuno in chat e lo si trova interessante fino a quando non subentra il fattore "aspetto fisico" e l'incantesimo si rompe!

Che tu sia per me la fineDi C. Adele Maria Rosa-23 marzo 2012

Un romanzo intenso, con pagine dense e corpose, capace di assorbire chi legge con totale trasporto. All'inizio le lettere possono creare delle fratture, e disorientare, ma c'è un'intimità sotterranea, con immagini di vita coniugale, di adolescenti che imparano a crescere, e scontri con i problemi esistenziali. L'autore è bravo a dare voce ai personaggi sia maschili che femminili, usa le parole con sapienza e grazia.

Una storia in cui non succede nienteDi G. Alessia-25 febbraio 2012

Il lettore viene innondato dalle emozioni più intime di questi due personaggi che si spogliano, si vogliono far vedere o meglio "leggere" per quel che sono veramente: senza pudore. Può risultare di difficile lettura, forse un pò noioso all'inizio, perchè non ci sono "stacchi" tra una lettera e l'altra: un vero bombardamento di parole, emozioni che possono far star male da quanto intense e vergognare... Penso, però, che valga la pena di leggerlo, sicuramente originale!