Descrizione Il trucco e l'anima. I maestri della regia nel teatro russo del Novecento
Più che una serie di capitoli sui grandi maestri della regia, questo libro è una sorta di romanzo-saggio sulla cultura teatrale russa del primo Novecento. Il teatro è qui il pretesto per una magica rievocazione delle tendenze dell'arte e del gusto in quel tempo. Una storia dunque, che coglie il continuo oscillare dell'arte registica fra l'appariscenza sgargiante del trucco e il segreto scandaglio dell'anima.
Recensioni degli utenti
L'anima ed il trucco della vita-4 ottobre 2010
Semplicemente il più bel libro che sia stato scritto sull’arte del fare teatro. Meglio: sul fare l’arte, qualunque essa sia. Perché se è vero che siamo in Russia, tra fine Ottocento e prima metà del Novecento; se è vero che si parla di Stanislavskij e Meierchol’d, Vachtàngov e Taìrov; se è vero che appaiono su carta drappi e praticabili, comparse e grandi attori è anche vero che le oltre quattrocento pagine di Ripellino sono un vero e proprio romanzo sul sogno faticoso di dedicarsi al bello: ci sono l’inizio stentato e le prove incerte; le conquiste improvvise ed i passi sbagliati, i trionfi attesi e le sconfitte finali. E gli incontri, gli entusiasmi, i progetti impastati alle solitudini, le malattie, le morti. Vero e proprio capolavoro, con esso si conosce la Russia, il teatro ed un brandello, uno solo, dell’anima di tutti quelli che vogliono ancora dedicare follemente la vita ai sogni. Qualunque essi siano. Leggetelo, non ve ne pentirete mai.