Come trovare il lavoro su misura. Quello che c'è da sapere sul lavoro per trovarlo e tenerselo stretto
- Editore:
Franco Angeli
- Collana:
- Trend
- Data di Pubblicazione:
- 26 settembre 2011
- EAN:
9788856840704
- ISBN:
8856840707
- Pagine:
- 240
- Formato:
- brossura
Descrizione Come trovare il lavoro su misura. Quello che c'è da sapere sul lavoro per trovarlo e tenerselo stretto
Una guida per aiutare i giovani alla ricerca del loro primo lavoro. Le risposte ai loro interrogativi e i consigli offerti da un grande esperto di selezione. Quali sono e dove stanno i lavori realmente disponibili? Come ci si deve presentare alle selezioni? Come evitare ingenuità e brutte figure? Come valutare una proposta di lavoro?
Gli interrogativi che si pongono i giovani alla ricerca del primo lavoro sono molti.
- È servito studiare?
- Come ci si deve presentare alle selezioni?
- Chi sono i selezionatori?
- Quali sono i criteri per valutare una proposta di lavoro?
- Esiste una mappa per orientarsi e partire col piede giusto evitando ingenuità e brutte figure?
Questi interrogativi non hanno risposte certe né tollerano ricette, ma una conoscenza preventiva e senza indulgenze degli attori e dello scenario in cui la ricerca del lavoro si svolge può aiutare chi il lavoro vuole trovarlo davvero, e non si accontenta di prendere quello che capita.
Il problema di trovare un lavoro in Italia non è una invenzione dei giornali, ma è altrettanto vero che è difficile trovare quello che non c’è o sta solo nei cassetti dei sogni. Per evitare delusioni e rimpianti, la migliore difesa è sapere in anticipo quello che si vuole dal lavoro, e conoscere quali sono e dove stanno i lavori realmente disponibili. Se è chiaro dove indirizzarsi è più facile fare le cose giuste per cercare, trovare e sfruttare le occasioni che prima o poi capitano.
Nelle selezioni le insidie non mancano mai, anche perché sono processi di valutazione fatti apposta per scoprire, oltre l’apparenza, le virtù e i difetti dei candidati. Questo libro descrive il processo di selezione visto dal backstage: quello che i selezionatori cercano e vedono nei candidati non sempre coincide con l’immaginario; le carte migliori da giocare non sono quelle che si raccontano sui blog; l’intraprendenza fa guadagnare più punti di qualunque sponsor; le esperienze fatte oltre la scuola pesano più dei voti; quello che siamo realmente pesa più dell’apparenza; la prima impressione è una trappola da cui difendersi.
Un progetto chiaro non è la lampada miracolosa dei desideri di Aladino ma una bussola che indica la strada per arrivare a trovare il “lavoro su misura” che promette il titolo.