Tristan da Cunha. Storia e vicissitudini della più remota comunità umana
- Editore:
Magenes
- Collana:
- Maree. Storie del mare
- Data di Pubblicazione:
- 13 febbraio 2013
- EAN:
9788866490241
- ISBN:
8866490245
- Pagine:
- 278
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Studi etnografici, Letteratura di viaggio
Descrizione Tristan da Cunha. Storia e vicissitudini della più remota comunità umana
Tristan da Cunha è un'isola dell'Atlantico meridionale, al limite dei Quaranta Ruggenti, a metà strada tra l'America Latina e l'Africa. L'isola, scoperta circa cinquecento anni fa, è uno degli insediamenti umani più remoti al mondo. L'autrice accompagna il lettore in un viaggio straordinario, descrivendo l'isola, narrando la sua storia e le sue vicissitudini attraverso i secoli, raccontando i suoi indomiti abitanti - dai tre coloni originari ai circa trecento di oggi - le loro avventure e la loro lotta quotidiana contro gli elementi, la fame e la solitudine. Ma soprattutto riporta alla luce un legame con il nostro Paese che in pochi conoscono. Tristan da Cunha rappresenta infatti un piccolo ma interessante capitolo della storia della Liguria: ancora oggi tra gli abitanti dell'isola sopravvivono cognomi originari della regione. Si tratta dei discendenti di due naufraghi camogliesi, Andrea Repetto e Gaetano Lavarello, che nel 1892 decisero di rimanere sull'isola, contribuendo all'ampliamento della comunità e alla nascita di una colonia unica.
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Tristan da Cunha, l'isola che non c'è-12 ottobre 2012
Tristan da Cunha, uno scoglio in mezzo all'Atlantico, a metà strada tra il Sud Africa e il Sud America. Una terra dura abitata da circa 300 anime con sette cognomi, tra cui due italiani. In mezzo un vulcano, il Peack, che un giorno si risveglia mettendo ancora a dura prova gli abitanti. Un'isola con una storia che va indietro di secoli, tutta da scoprire.