La tripla vita di Michele Sparacino di Andrea Camilleri edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

La tripla vita di Michele Sparacino

Collana:
Burextra
Data di Pubblicazione:
9 Giugno 2010
EAN:

9788817041379

ISBN:

8817041378

Pagine:
90
Formato:
rilegato
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Trama La tripla vita di Michele Sparacino

A Vigata c'è un agitatore di folle che di nome fa Michele Sparacino. Quando scopre che l'orologio del municipio va avanti di dieci minuti aizza i lavoratori delle cave di zolfo contro i padroni che fanno i furbi e innesca uno sciopero generale che unisce panettieri e netturbini, maestri elementari e impiegati comunali. Ma questo Michele Sparacino non esiste davvero. È il risultato della fantasia di Liborio Sparuto, un giornalista pigro e bugiardo che, per spiegare ai lettori i fatti che sconvolgono Vigata, non trova di meglio che inventarsi questa imprendibile figura di fuorilegge. E però c'è anche un Michele Sparacino in carne e ossa, nato "alla mezzanotti spaccata tra il tri e il quattro di ghinnaro" del 1898. Puntualmente nel posto sbagliato al momento sbagliato, il poveretto passa la vita a scontare sulla propria pelle le bugie di Sparuto, schivando gli atroci scherzi del destino che lo porteranno fino a Caporetto, sempre inviso a commilitoni e comandanti.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 7 recensioni

La tripla vita di Michele SparacinoDi b. stella-25 Aprile 2012

Un'opera breve, la tripla vita di Michele Sparacino, che racconta la vita di un uomo che subisce una serie di ingiustizie, dalla nascita fino alla sua morte. La sua fine lo riscatta, almeno in parte. Un racconto che può deludere per la sua brevità, ma che personalmente ritengo interessantissimo ed in parte commovente.

La tripla vita di Michele SparacinoDi O. Federico-6 Agosto 2011

Breve racconto che appartiene alla produzione non montalbaniana di Camilleri, gradevole la storia di tutti gli "errori" che perseguitano la vita dello Sparacino che viene scambiato sin dalla culla per un pericoloso bandito, viene perseguitato senza sapere che è tutta una montatura (una falsa reputazione messa in giro da un giornalista senza scrupoli, con un accenno polemico ben evidente). Fino a partecipare, suo malgrado alla prima guerra mondiale, anche lì additato dalle gerarchie per i suoi (falsi) passati briganteschi. E bella (o almeno a me è piaciuta) è la rivincita della sua terza vita (e non ve la rivelo). Un racconto degli equivoci, amaro e divertente, rubato ad una ideale raccolta di storie accadute a Vigàta tra la fine dell'Ottocento e il Novecento. Un po' riecheggiando un vecchio titolo di Amado, di cui ho parlato ("La doppia vita dell'acquaiolo") qui mi sembra che Camilleri ritorni alla scioltezza narrativo-descrittiva dei primi gialli di Vigàta. L'ho divorato (60 pagine in corpo 8 in una mezzora).

Deludente.Di D. Veronica-7 Novembre 2010

Racconto triste e ineluttabile; paradossalmente, ho trovato più interessante l'intervista successiva a Camilleri, in cui svela un po' il suo metodo di lavoro, i suoi pensieri e le sue abitudini.

racconto piacevoleDi L. Alessandro-28 Agosto 2010

Camilleri riesce a raccontare con intelligenti invenzioni la fantasiosa vicenda di uno sfigato "uomo qualunque". Simpatica e interessante la "conversazione" con l'autore che completa il volumetto.

Una favola verosimile.Di C. Gennaro-6 Agosto 2010

Come lo stesso Camilleri ha dichiarato nell'intervista in appendice al libro, il racconto della tripla vita di Michele Sparacino non era destinato alla pubblicazione ma rappresenta un esercizio stilistico di fantasia per non perdere la mano nel mestiere di scrittore. Michele Sparacino, nome di fantasia dato da un giornalista in cerca di scoop ad un sovversivo; uomo in carne ed ossa vissuto qualche anno dopo le vicende del primo da cui eradita la fama di sovversivo e viene ucciso al fronte della prima guerra mondiale; mito del milite ignoto in seguito. Buona la trama e la commedia/tragedia degli equivoci.

DivertenteDi F. Anna-10 Luglio 2010

Anche se c'è molto dialetto, è bello da leggere. La trama e l'ambientazione mi hanno divertito. Sicuramente l'osservazione sarà irrilevante e banale, ma di questa edizione mi è piaciuta molto la rilegatura.