Trecento guerrieri. La battaglia delle Termopili di Andrea Frediani edito da Newton Compton

Trecento guerrieri. La battaglia delle Termopili

Data di Pubblicazione:
marzo 2007
EAN:

9788854108028

ISBN:

8854108022

Pagine:
375
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Trama Trecento guerrieri. La battaglia delle Termopili

Combattuta nel 480 a.C. dagli spartani guidati da Leonida e dai loro alleati per difendere la libertà ellenica contro l'avanzata di Serse, la battaglia delle Termopili passò alla storia come un immortale esempio di eroismo. Secondo le cronache antiche uno solo dei trecento guerrieri di Sparta sopravvisse: Aristodemo, ritiratosi in seguito a una ferita e per questo disprezzato dai concittadini, almeno fino a quando non ebbe occasione di espiare la sua presunta viltà. Questo avvincente ed emozionante romanzo storico narra come Aristodemo, seppure scettico e disilluso, si unì a Leonida insieme coi suoi amici, ben più motivati di lui. Insofferente all'implacabile sistema spartano, reo, ai suoi occhi, di creare non uomini, ma meri strumenti per procurare gloria allo Stato, e folle d'amore per una altera femme fatale, Aristodemo disprezza Leonida, anche se il re lo prende a benvolere e gli affida gli incarichi più delicati, fino all'atteso, cruento scontro con i persiani. Pur nella sua ideale opposizione, Aristodemo si batte valorosamente, scegliendo però di sottrarsi alla tragica fine. Il sacrificio dei compagni acquisirà anche ai suoi occhi una dimensione eroica, quando avrà appreso i retroscena che si celavano dietro l'impresa. 300 guerrieri racconta da un punto di vista assolutamente inedito la storia dell'epica battaglia, rivelando le passioni e gli intrighi, la cruda violenza e il coraggio nelle gesta leggendarie di trecento eroi.

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4 di 5 su 1 recensione

Da raccomandareDi l. ferruccio-1 novembre 2010

Confesso che prima di leggere questo libro ero convinto che le Termopili fossero uno stretto passo montano, ed ho invece scoperto un luogo del tutto diverso: un passaggio serrato tra basse, seppure impervie colline, ed il mare (allora, adesso dove vi era mare ci sono campi). Ma a prescindere dall'aver colmato una mia ignoranza storico/geografica, questo libro mi è davvero piaciuto. Certo è ben lontano dal poter essere definito un capolavoro, ma si fa leggere tutto d'un fiato: e poi è scritto bene, la psicologia dei personaggi è ben definita (nei limiti del genere del romanzo avventuroso/storico), l'intreccio narrativo storico e quello dei personaggi ben si incastrano tra loro. Da raccomandare.