I tre moschettieri

Per chi ama la letteratura francese ed il suo charme legato alle vicende prodigiose di dame e cavalieri questo romanzo di Dumas non lo deluderà. I tre moschettieri, hanno ognuno il proprio stile e compongono la trinità, simbolo vincente per il richiamo alla simbologia religiosa-medioevale della perfezione. D'Artagnan, che percorre la scalata per diventare cavaliere, non manca d'originalità e di doti che lo contraddistinguono ma che lo pongono, di proposito, al di fuori di questa cerchia di virtuosi per "nascita".

Uno dei romanzi le cui trasposizioni cinematografiche hanno avuto un grande successo.. ma chi l'ha letto il libro? E' ben scritto e affascinate, con intrighi e avvenuture, amori e delusioni, sentimenti cavallereschi e amicizia. Scorrevole da leggere, adatto ad un pubblico giovane per i valori per i contenuti, consigliato anche ai lettori adulti.

Francia, 1625: lo squattrinato e intraprendente guascone d’Artagnan si reca a Parigi per mettersi al servizio di re Luigi XIII. Scrittura scorrevole, storia avvincente e personaggi che per la loro incisività si sono imposti nell'immaginario collettivo.

Da piccola lo lessi in edizione ridotta, e da adulta ho ritrovato lo stesso piacere con l'edizione integrale. Che dire? I meriti di quest'opera non sono quelli del romanzo storico o del grande classico: Dumas non eccelle in rigore storico, e talvolta i personaggi sono privi di spessore, più figurine che persone. Tuttavia è un romanzo che non si fa dimenticare: ci si emoziona, si leggono le pagine avidamente (anche quando si sa già come va a finire!), ci si innamora dei personaggi, si ride, ci si commuove. Tanto che spesso si corre in libreria a cercare il seguito. E il seguito del seguito. Non dovrebbe mancare in nessuna libreria!

E' importante leggere i classici perchè se sono divenuti tali è per la loro bellezza intramontabile che va oltre le nostre umane esistenze.