I tre moschettieri
- Editore:
Donzelli
- Collana:
- Fiabe e storie
- Illustratore:
- Maggioni F.
- Traduttore:
- Diaz C.
- Data di Pubblicazione:
- 31 ottobre 2014
- EAN:
9788868431174
- ISBN:
8868431173
- Pagine:
- 592
- Formato:
- rilegato
Trama I tre moschettieri
Qual è il segreto? Dove sta la magia? Nella forza del plot? Nella qualità possente dello scenario storico che è in grado di evocare? Nell'alternarsi continuo di ingenuità e malizia? Nella suspense? Forse, più di tutto, nella gioia del raccontare. È la seduzione narrativa, infatti, a fare dei "Tre moschettieri" un capostipite del romanzo senza aggettivi (le etichette che di volta in volta gli sono state applicate - romanzo storico, d'avventura, d'appendice, di cappa e spada - rischiano di risultare fortemente riduttive). Questo capolavoro dell'intrigo cattura ad ogni pagina il lettore, lo spiazza, lo depista, lo inganna e lo rende complice, per poi coinvolgerlo in uno strabiliante "effetto meraviglia". A partire dal titolo: non solo "I tre moschettieri" sono quattro, ma - come ha osservato Umberto Eco - il romanzo è palesemente "la storia del quarto", di d'Artagnan, che è l'assoluto protagonista non solo di questo libro, ma degli altri due che seguiranno: "Vent'anni dopo" e "Il Visconte di Bragelonne". "Immaginatevi un Don Chisciotte a diciott'anni": è questo il primo impatto del lettore con d'Artagnan, e attorno a questo virtuoso della spada, a questo campione di lealtà, di fedeltà incondizionata alla causa del re, di dedizione assoluta alla regina, si dipanerà la storia dei tre romanzi, la storia di una vita. Con una introduzione e un dizionario dei personaggi di Claude Schopp.
Recensioni degli utenti
Solito Dumas -6 aprile 2018
Come al solito Dumas intrattiene, coinvolge, avvince... ma con lo stile non mi trovo. Se non ci fossero certe divagazioni, sarebbe il libro perfetto, ma la narrazione è troppo lenta.
Un must!-3 aprile 2018
Mi è piaciuto, anche se non quanto Il conte di Montecristo, che per me resta ineguagliabile. Comunque sia molto scorrevole, appassionante, col solito stile di scrittura di Dumas (o del suo assistente?) che è capace di farti immergere dall'inizio alla fine nella storia. Consigliato, un must!
Milady de Winter-25 agosto 2014
Un romanzo intramontabile, che dovrebbe focalizzarsi sulle imprese al maschile dei buoni e bravi moschettieri, dell'intrepido e talora troppo giovane d'Artagnan, e che invece ha al centro l'Idra, il Mostro, la femmina che deve essere soppressa da una falange di prodi guerrieri, affinché il mondo sia migliore! Ecco il nocciolo della questione. Come già scrisse Eco, la gente è affascinata dai malvagi più che dai buoni, si identifica più con Milady che con altre figure femminili, ivi compresa Costanza Bonacieux. Per capirlo, basta leggere le azioni del protagonista d'Artagnan, invitto quanto si vuole, ma ancora in possesso di un cuore che si accende per lei, non volendo rassegnarsi a considerarla tanto cattiva. E solo alla fine scopriremo il vero e dolce nome di tale donna, che annullò la sua precedente identità per diventare Milady.
Un classico-10 luglio 2014
Un classico della letteratura francese, un romanzo lungo, divertente, avventuroso e appassionante. Sicuramente non è un libro per bambini, perché richiede un certo impegno da parte del lettore. La storia è ormai nota a tutti grazie alle numerose trasposizioni cinematografiche, e i temi e gli ideali che emergono sono il valore dell'amicizia, l'importanza del coraggio e della tenacia nella vita di tutti i giorni, le questioni amorose tipiche della società del seicento, ma soprattutto l'avventura, ciò che accompagnerà il giovane D'Artagnan nella sua gloriosa vita. Romanzo fantastico, da non perdere. Voto 5 stelle !
Indimenticabile e appassionante.-1 marzo 2012
Inizio precisando che non è un libro per bambini, io ne sono stata convinta finché non ho iniziato a leggerlo e quale sorpresa scoprire quanto avvincente fosse, non esiste film o altro che possa far rivivere quello che avviene nel romanzo, ormai se vedo un film sui moschettieri cambio canale, "soffrirei" troppo a vedere le libertà che si prendono i registi e i tagli. Un classico che non può mancare, D'artagnan, Athos, Portos, Aramis e persino Milady vi rimarranno nel cuore.
I tre moschettieri-25 settembre 2011
Fare un riassunto della trama mi sembra inappropriato visto che la storia dei tre moschettieri è nota a chiunque, quello che voglio fare è soffermarmi su quello che realmente rappresenta questo libro: un modo di vivere la vita con lealtà e fedeltà verso i propri compagni e soprattutto verso se stessi.