Trama Trauma
Charlie Weir si guadagna da vivere affrontando i demoni altrui. Nella sua attività di psichiatra a New York ha visto ogni tipo di trauma, eppure non riesce ancora a trovare una soluzione ai propri conflitti famigliari: l'accesa rivalità con il fratello Walter, affermato pittore; il gelo nei confronti di un padre senza nerbo; il soffocante rapporto con la madre. Né ha ancora accettato, dopo sette anni, il tragico errore che lo ha allontanato dalla moglie e dalla figlia, che gli ha lasciato nient'altro che una solitudine consumante e una rabbia inquieta. Quando Walt presenta Nora Chiara al fratello, questi si sente attratto tanto dalla sua bellezza mozzafiato quanto dalla sua aria sofferta. Si innamorano velocemente, avidamente, ma l'idillio ha vita breve. La vulnerabilità di lei, un tempo irresistibile, comincia ad avvelenare il rapporto finché Charlie si accorge di avere accanto una paziente più che una compagna. E mentre sonda le origini del dolore di Nora Chiara, un vago ricordo comincia ad affiorare dal suo inconscio, sollevando in lui un atroce sospetto.
Recensioni degli utenti
Psicanalisi-7 ottobre 2013
I libri di Mc Grath scandagliano le acque torbide, i fondali melmosi delle nostre vite ferite. Il protagonista, psicanalista, si occupa dei traumi altrui, ma deve fare i conti con i propri mai risolti. Storia che ci racconta come riusciamo a intrappolarci da soli con i nostri meccanismi e come la psiche riesce a rimuovere gli eventi che sono troppo mostruosi per essere ricordati. Ci lascia come al solito un sapore torbido, una sensazione di malessere, malato, malsano, ammorbante. Tipico di Mc Grath.
Piacevole-1 maggio 2012
Un romanzo psicologico di un certo spessore narrativo che, tramite una scrittura cinica e profonda, scava nella mente dei personaggi, mettendo a nudo i loro sentimenti più nascosti, all'ombra di un corpo perfetto. La scrittura dello scrittore riesce a toccare i sentimenti del lettore con pieno avvolgimento.
Trauma-22 febbraio 2011
Autore per certi versi (a dire la verità, molti) sorprendente. Sono molto combattuta su come giudicare questo libro. A me, di solito, piace molto lo stile narrativo di McGrath, ho apprezzato, anche se in maniera differente, tutti gli altri suoi lavori, e sicuramente questo non è paragonabile ai precedenti. Manca della tensione narrativa e dell'eleganza di scrittura che ho riscontrato negli altri, si trascina nei meandri della storia come se fosse "stanco".
Trauma-6 ottobre 2010
Mc Grath, con la consueta abilità, gioca a scavare la psiche delle sue creature. La lettura è sempre avvincente. E meno male che il finale è un po' meno tragico di quello di "Follia", che giudico disumano.
Labirinti della psiche umana-28 luglio 2010
Charlie Weir è uno psichiatra esperto, eppure non riesce ancora a trovare una soluzione ai propri conflitti famigliari. Quando conosce Nora, una ragazza con problemi alle spalle, a Charlie comincia ad affiorare un vago ricordo dal suo inconscio, sollevando in lui un atroce sospetto. E' un libro che percorre un complicato viaggio nei labirinti dell'animo umano.