Trascrivere la vita intera. Lettere 1923-1975
- Editore:
Il Saggiatore
- Collana:
- La cultura
- A cura di:
- E. Wilson
- Traduttore:
- Dusio L.
- Data di Pubblicazione:
- 31 agosto 2006
- EAN:
9788842813781
- ISBN:
8842813788
- Pagine:
- 509
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- DIARI E LETTERE
Descrizione Trascrivere la vita intera. Lettere 1923-1975
"Trascrivere la vita intera" traccia le tappe di un'autobiografia, integrata e raccordata dagli interventi della curatrice Elizabeth Wilson, da cui è possibile estrarre preziosi dettagli sulla formazione e sulle prime esperienze artistiche di Sostakovic, sulla gestazione e la genesi delle opere, sugli intensi rapporti affettivi e intellettuali con amici e maestri, con compositori più giovani e con gli allievi, oltre che con interpreti del calibro di David Ojstrach e Mstislav Rostropovic. Sono pagine attraversate dagli echi della guerra, dalle difficoltà della vita sotto il regime sovietico, e dal rapporto sofferto e ambivalente del compositore con l'establishment, che fu causa delle alterne fortune della sua musica in patria - dalla caduta in disgrazia nei duri anni dello stalinismo alla successiva riabilitazione - prima che Dmitrij Sostakovic fosse definitivamente consegnato alla storia del Novecento. Dmitrij Shostakovich ebbe con la comunicazione epistolare un rapporto ossessivo e compulsivo, quasi come con la sua attività artistica. Scriveva lettere e componeva spinto da un ansioso bisogno di riempire i vuoti dell'esistenza, e ovunque nella sua musica – nelle sinfonie, nei quartetti, nelle opere vocali e per il teatro, nelle numerose colonne sonore – un'attitudine costruttivistica sembra voler celare un nucleo di interiorità tragica, che pure trapela qua e là tra le maglie della composizione e ne fonda la necessità poetica. Da questa silloge di lettere del suo vastissimo epistolario, per la prima volta tradotte in lingua italiana, molto emerge di quel complesso mondo interiore, sempre venato di un'ironia quotidiana e un po' surreale che ricorda i racconti e i romanzi di Cechov e Gogol'. Trascrivere la vita intera traccia le tappe di un'autobiografia, integrata e raccordata dagli interventi della curatrice Elizabeth Wilson, da cui è possibile estrarre preziosi dettagli sulla formazione e sulle prime esperienze artistiche di Shostakovich , sulla gestazione e la genesi delle opere, sugli intensi rapporti affettivi e intellettuali con amici e maestri, con compositori più giovani e con gli allievi, oltre che con interpreti del calibro di David Ojstrach e Mstislav Rostropovich. Sono pagine attraversate dagli echi della guerra, dalle difficoltà della vita sotto il regime sovietico, e dal rapporto sofferto e ambivalente del compositore con l'establishment, che fu causa delle alterne fortune della sua musica in patria – dalla caduta in disgrazia nei duri anni dello stalinismo alla successiva riabilitazione – prima che Dmitrij Shostakovich fosse definitivamente consegnato alla storia del Novecento.