La trappola di Karine Shelmire edito da Runde Taarn

La trappola

Editore:

Runde Taarn

Collana:
Crogiuolo
Data di Pubblicazione:
2009
EAN:

9788861201040

ISBN:

8861201040

Pagine:
338
Formato:
brossura
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Trama La trappola

Si tratta di un thriller – poliziesco ambientato a Buffalo, la cui posizione geografica ha ispirato molto l’autrice. A prima lettura il libro porta il lettore ad assaporare il pericolo e ad immergersi nel mondo del crimine. Gli avvenimenti narrati seppur dettati dalla fantasia, sono quelli che viviamo nella realtà di oggi: la criminalità organizzata, l’abuso di potere, il traffico illegale e la corruzione. Il male del mondo mischiato ai sentimenti nobili come l’amore, l’amicizia, il senso dell’ onore, la compassione. La Trappola nasce dalla mescolanza di tutti questi ingredienti regalandoci una storia esplosiva. i personaggi sono per lo più figure maschili e va all’abilità dell’autrice aver tratteggiato in maniera ben dettagliata i vari ceti sociali sfiorati e soprattutto la sua netta capacità di essere riuscita a far interagire in maniera esauriente i criminali e la polizia locale. I protagonisti principali sono due: Kyle Linch e Phil Mackenzie, entrambi agenti di polizia. Fra i due non corre molto buon sangue, a causa di un grande rancore; ma dovranno mettere di lato i loro dissapori, per riuscire a risolvere un caso che, al principio, sembra proprio irrisolvibile. Per riuscirci dovranno affrontare pericoli, che vanno oltre la loro immaginazione e confrontarsi con l’odio e la corruzione che li circonda e sperimentare la crudeltà di una trappola, ben congegnata da una mente perversa e criminale.

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4 di 5 su 1 recensione

La trappolaDi r. andrea-5 aprile 2011

Lasciatevi trainare dal suo magniloquente stile. Joseph Bridet è il protagonista di questo romanzo, una storia kafkiana in piena regola, ambientata in Francia durante l'occupazione tedesca e il governo collaborazionista di Vichy. Un uomo un po' indeciso Bridet, un po' vigliacco, un po' stupido, un po' velleitario... Insomma è un uomo come tanti altri. Animato inizialmente dalle migliori intenzioni, si trova ben presto invischiato in un meccanismo implacabile e inesplicabile, e giorno dopo giorno, passo dopo passo, errore dopo errore, rimane stritolato in una morsa, ignava vittima di una trappola esiziale. Si tende a pensare che il manovratore sia una mente machiavellica e spietata, ma probabilmente la morsa è azionata solo dal caso, stupido e beffardo. Avvertenze e controindicazioni: scatta il meccanismo dell'immedesimazione e durante la lettura si possono provare sensazioni di malessere misto ad ansia, senso di inadeguatezza, claustrofobia...