Descrizione La trappola di Maigret
Sono ormai cinque, in meno di sei mesi, le donne accoltellate. Tutte nella stessa zona, il XVIII arrondissement, a nord di Place Clichy. Tutte alla stessa ora, tutte con lo stesso rituale: dopo averle colpite alle spalle, l'assassino straccia loro le vesti. Ma non le deruba, né le violenta. La polizia brancola nel buio. Sarà Maigret - dopo un interessante discussione con uno psichiatra - a risolvere il caso. Per riuscirci dovrà tendere all'assassino una doppia trappola mortale, ma soprattutto dovrà scavare nell'oscura psiche di un uomo apparentemente rispettabile, sviscerare il suo perverso legame con due donne - la madre e la moglie - tiranniche e protettive al tempo stesso e smontare il tortuoso meccanismo che l'ha indotto a uccidere.
Recensioni degli utenti
La trappola di Maigret-30 maggio 2012
Un giallo psicologico di tutto rispetto, Maigret dovrà farsi aiutare da un professionista, uno psichiatra, per ricostruire il profilo di un killer che ha assassinato sei donne nel medesimo luogo a distanza di tempo l'una dall'altra. Lassassino va fermato anche se la sua identità desta stupore. Bellissimo.
Cinque Stelle non bastano-9 maggio 2012
Propongo di sostituire le tradizionali guide turistiche parigine con questi romanzi. Stavolta sono Mont Martre e S. Germain - posti suggestivi - a darci la dimensione malinconica ed disincantata delle vite di uomini non illustri profilate con mestiere da Simenon. Che il mestiere predomini sull'arte è evidente. Ma è una chiarezza da perdonare come gli assassini contro voglia di questi gialli.
La trappola di Maigret-12 novembre 2010
Maigret è.. Non so come dire.. Rassicurante. Lui e la signora Maigret ti danno sempre l'impressione che per quanto male ci possa essere nell'uomo, finché c'è anche gente come loro, il mondo rimane un posto non troppo disprezzabile dove vivere.
perfetto e sincronizzato-10 agosto 2010
Simenon impiegò solo 7 giorni per scrivere questo “prezioso” poliziesco, perfetto e sincronizzato. Maigret si trova per la prima volta di fronte ad un tipo diverso di delitto, non ha a che fare con un criminale e con un movente ben definito che una volta capito può portare alla soluzione, si trova di fronte ad un problema di natura psicologica, deve capire il significato recondito del rituale omicida, e per fare questo rispolvera la sua prima e antica passione, la medicina e si confronta con uno psichiatra, è il 1955 le teorie psicoanalitiche iniziano a essere prese in considerazione dagli investigatori …. Belle come al solito le ambientazioni, le descrizioni di vie parigine e dell’umanità che le anima, sempre presente la comprensiva signora Maigret e impagabile la squadra di ispettori che sanno di lavorare con un grande e non si risparmiano mai.