Sulla Transmongolica. Oltre 9000 km in treno da Mosca a Pechino sulle orme di Gengis Khan
- Editore:
Ediciclo
- Collana:
- Altri viaggi
- Data di Pubblicazione:
- 30 agosto 2012
- EAN:
9788865490587
- ISBN:
8865490586
- Pagine:
- 222
- Formato:
- brossura
Descrizione Sulla Transmongolica. Oltre 9000 km in treno da Mosca a Pechino sulle orme di Gengis Khan
Il treno è verde, con un cartello in caratteri cirillici e cinesi che riporta la città di partenza, Mosca, e quella di arrivo, Pechino. In mezzo, c'è un mondo selvaggio, quelle regioni estreme raccontate da esploratori e pionieri, territori vasti ed enigmatici, sul filo del sogno. Il treno è un ponte lunghissimo che attraversa la taiga siberiana, le steppe mongole, il deserto del Gobi, superando il remoto confine tra le regioni di Gengis Khan e il paese più popoloso del mondo, la Cina. Passando da una civiltà pressoché immutata nei secoli a una dimensione avveniristica e tecnologica. Il treno è una casa in movimento, che ospita passeggeri stravaganti e ombre del passato. Mauro Buffa ci racconta questo insolito viaggio in treno (più la digressione in Mongolia, sceso dal convoglio) in cui ha incontrato russi post sovietici, babuske infreddolite, pastori nomadi maestri dell'essenzialità; ha brindato con la vodka insieme agli occasionali compagni di scompartimento, ha trovato ospitalità nelle gher, mangiando carne di montone e bevendo tè salato, lasciandosi incantare dagli spazi infiniti ancora non contaminati dall'uomo.
Recensioni degli utenti
Alla scoperta dell'est sconosciuto.-8 gennaio 2013
La prima cosa che ho pensato vedendo il titolo del libro è stato "Ah, esiste una Transmongolica!"; l'ultima, riferita al sottotitolo, è che l'autore ha mantenuto la promessa, facendo davvero rivivere il mito del grande condottiero tramite un viaggio a contatto con i suoi discendenti. Avendo letto anche "Sulla Transiberiana", dello stesso autore, ho molto apprezzato come lo stile narrativo, già buono, abbia fatto un salto di qualità, rendendo la lettura estremamente scorrevole e piacevole anche sotto questo profilo. E' un libro che si legge in breve tempo; apprezzabile la suddivisione in molti brevi capitoli, che favoriscono la lettura serale o di chi non ha molto tempo da dedicarvi. I miei complimenti all'autore, anche per il coraggio dimostrato nell'intraprendere un viaggio del genere che, per quanto possa essere accuratamente organizzato, presenta enormi sacche di alea (come nella sala da te alla fine del viaggio).