La traduzione filmica. Il romanzo e la sua trasposizione cinematografica
- Editore:
Ombre Corte
- Collana:
- Culture
- Data di Pubblicazione:
- 30 settembre 2008
- EAN:
9788895366265
- ISBN:
8895366263
- Pagine:
- 190
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa, Teoria e critica del cinema
Descrizione La traduzione filmica. Il romanzo e la sua trasposizione cinematografica
Il volume intende offrire un panorama introduttivo alle tematiche che innervano il rapporto letteratura-cinema, per poi esaminare il profondo e ambiguo legame tra immagine visiva e immagine mentale, suggerendo alcuni principi e codici con i quali poter entrare nell'affascinante gioco interpretativo del testo filmico. Centrale è dunque l'analisi del ruolo assunto dallo sguardo nella definizione e nello sviluppo della soggettività, e del suo modo di articolarsi secondo codici, verbali e non, in costante trasformazione. L'autrice osserva come i processi evolutivi del contesto culturale modifichino non solo la concezione dello sguardo, ma anche il tipo di relazione che si instaura con la realtà. Lo sguardo si definisce sia come risultato sia come strumento di e per una visione del mondo il cui variare, nei diversi periodi storici, è determinato dallo sguardo stesso e dalle categorie culturali che lo sanciscono e definiscono. Il primato che nel XIX secolo si attribuisce al visibile rivela lo sviluppo di una facoltà rappresentativa caratterizzata da una prepotente appropriazione del linguaggio delle immagini. Nell'affrontare il parallelo tra linguaggio verbale e linguaggio filmico, all'autrice appare di fondamentale importanza analizzare quale spazio occupi il romanzo del XIX secolo, poiché proprio dalla fascinazione visiva del suo linguaggio letterario emergono le dinamiche concrete di quella che sarà, nel XX secolo, la visione cinematografica.
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Recensioni degli utenti
La traduzione filmica-6 marzo 2011
Fin dalle sue origini il cinema si è sovente appellato al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe) con una promessa di visibilità: far finalmente vedere ciò che fino allora era stato solo immaginato. Per fare questo un accenno alla problematicità del rapporto tra letteratura e cinema è d'obbligo e Chiara Battisti riesce ad approfondire questo aspetto in modo interessante, utile e originale.