Trama Torri di Bakerton
A Bakerton, Pennsylvania, ci sono solo miniere, case tutte uguali abitate da immigrati italiani e polacchi, vite scandite da rituali immutabili, interrotti unicamente dalle notizie della guerra ascoltate per radio. Le miniere di carbone danno lavoro a tutti e le due torri, enormi cumuli di scorie minerarie, nere e minacciose, in realtà non fanno paura: finché bruciano sulla collina, assicurano una paga a fine mese. I cinque fratelli Novak sono nati qui ma la loro ambizione e il desiderio di riscatto li spingono ad andare lontano, a cercare fuori da Bakerton un futuro diverso, da inseguire a ogni costo. Tuttavia ogni tentativo sarà rischioso, svegliarsi dall'illusione di poter allentare i legami con il passato un destino ineluttabile.“Sono alte più di dodici metri e continuano a crescere, declivi lisci di carbone frantumato e di terriccio solforoso. Le torri emanano odore di fiammiferi accesi. Nei giorni di vento mandano tenui bagliori arancioni, come le braci di un falò. Carbone di scarto in combustione spontanea; un milione di pezzetti che prendono fuoco all'improvviso.”“Haigh si muove in una terra di mezzo tra Joyce Carol Oates e John Updike.”Kirkus Reviews“Un romanzo che evoca con una scrittura potente e al tempo stesso misurata un tempo ormai lontano e l'umanità che lo abita.”Booklist“Jennifer Haigh sa raccontare in modo straordinario la miseria di una certa America.”Publishers WeeklyA Bakerton, Pennsylvania, ci sono solo miniere, case tutte uguali abitate da immigrati italiani e polacchi, vite scandite da rituali immutabili, interrotti unicamente dalle notizie della guerra ascoltate per radio. Le miniere di carbone danno lavoro a tutti e le due torri, enormi cumuli di scorie minerarie, nere e minacciose, in realtà non fanno paura a nessuno: finché bruciano sulla collina, assicurano una paga a fine mese, due settimane di ferie all'anno e regali sotto l'albero di Natale. Le torri di Bakerton sono un punto di riferimento, il segno evidente che la vita procede tranquilla, una certezza per i padri, un destino segnato per i figli, anche per quelli della famiglia Novak. I cinque fratelli Novak sono nati qui ma la loro ambizione e il desiderio di riscatto li spingono ad andare lontano, a cercare fuori da Bakerton un futuro diverso, da inseguire a ogni costo. Tuttavia ogni tentativo sarà rischioso, svegliarsi dall'illusione di poter allentare per sempre i legami con il passato un destino ineluttabile. Jennifer Haigh riesce a immergerci con maestria nell'epoca immediatamente successiva alla Seconda guerra mondiale e a restituirci i sogni e le speranze, le passioni e le sconfitte di individui che devono trovare il senso delle loro esistenze al di fuori di una comunità che non garantisce più il sogno americano.Jennifer Haigh è nata nel 1968 a Barnesboro, Pennsylvania, e vive a Boston. Marco Tropea Editore ha pubblicato Mrs. Kimble (2004), vincitore del PEN/Hemingway Award.