Trama Tony & Susan
Confessa, lettore. Se un conoscente ti recapita un manoscritto ingiungendoti di leggerlo entro qualche giorno, quando vorrà incontrarti per un responso, cosa provi? Nervosismo? Fastidio? Imbarazzo? Bene, più o meno quello che prova Susan, anche perché il mittente non è una persona qualsiasi, ma il suo ex marito, e il romanzo che le ha spedito è quello che ha fantasticato di scrivere, senza riuscirci, per tutta la durata del loro matrimonio. Quindi mentre tu, lettore, puoi accampare un qualsiasi pretesto che ti impedisce di fare quanto più desidereresti al mondo, cioè leggere quel benedetto manoscritto, Susan deve sedersi, e cominciare da pagina uno. Dove si racconta di una famiglia che torna a casa nella notte, in aperta campagna. Di un sorpasso e di un controsorpasso con una macchina sconosciuta. Di uno scambio di insulti dai finestrini. Di un agguato, qualche chilometro dopo. Di una moglie e una figlia portate via da tre balordi. Di un uomo rimasto solo, che vaga alla loro ricerca in una notte che, come un incubo perfetto, sembra sempre ricominciare daccapo. Allora, lettore? Se alla fine hai ceduto anche tu, se ormai stai leggendo da sopra le spalle di Susan, devi fermarti, come lei. Fare una pausa. Cercare conforto nei suoi pensieri, nel suo sforzo di capire da dove tutto questo abbia avuto inizio. Prima o poi però, insieme a lei, dovrai ricominciare a leggere. Di alcuni fatti muti, semplici, atroci. E di una lenta, feroce, allucinata vendetta...
Recensioni degli utenti
Sconsigliato-30 aprile 2012
Un testo che si odia oppure si ama. Io personalmente sono nell'indecisione di consigliarlo o meno per via del fatto che la lettura pèer quanto piacevole e intrigante possa rivelarsi non ha molti risvolti, dunque appare inconcludente e non presenta alcuna profondità nella trama, a mio avviso fin troppo scarna.
Una delusione-19 aprile 2012
Maluccio, fino all'ultimo ho creduto nel colpo di scena... E invece niente. Coinvolgente la storia di Tony anche se spesse volte avrei avuto l'intenzione di urlargli "E datti una mossa", mentre i brani che riguardano Susan li ho trovati privi di spessore e comunque non migliora nè incide sulla trama. Davvero peccato, vicende interessanti, ma male sviluppate.
Una mezza delusione-30 marzo 2012
Peccato. Davvero. Gli ingredienti ci sono tutti, con un spruzzo di mistero e angoscia che per buona parte del racconto dà corpo e rende accattivante la storia. Poi, però, col passare dei capitoli l'incantesimo finisce, la curiosità e l'attesa pian piano si smorzano, così come la narrazione, che da affascinante diventa gradualmente ripetitiva e senza senso, con un finale a mio parere assolutamente inadatto.