La tigre in vetrina di Alki Zei edito da Salani

La tigre in vetrina

Editore:

Salani

Edizione:
2
Traduttore:
Aboaf Lorenzi M.
Data di Pubblicazione:
15 giugno 2006
EAN:

9788884514752

ISBN:

8884514754

Pagine:
208
Formato:
brossura
Argomenti:
Fantasy e realismo magico (bambini e ragazzi), Temi sociali: guerre e conflitti (bambini e ragazzi)
Età consigliata:
10 anni
Acquistabile con la

Descrizione La tigre in vetrina

Siamo in Grecia, nell'estate del '36. Le due protagoniste, le sorelline Melissa e Myrto, sono piccole e affamate di storie. E le storie arrivano da tutte le parti: dal nonno studioso di "antichi", che racconta le affascinanti leggende dei classici greci, e dai cugino Nikos, politicamente impegnato, che affida alle fauci di una tigre impagliata enigmatici messaggi segreti carichi di mistero e suggestione. L'avvento della feroce dittatura di Metaxas, il duro clima politico di quegli anni, mette fine all'atmosfera magica di giochi, di modi di dire familiari, di stralci di storie sentite e finisce per raffigurare un'allegoria della storia contemporanea, dei rapporti tra la Spagna franchista e la dittatura greca, destinata a coinvolgere pericolosamente anche le due bambine.

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5 di 5 su 1 recensione

Il fascismo visto con gli occhi dei bambiniDi C. CECILIA-17 aprile 2012

Ho letto per la prima volta questo splendido romanzo all'età di nove anni e penso fosse proprio l'età giusta per farlo. Ricordo di averlo letto tutto d'un fiato e di aver creduto che fosse un racconto di fantasia, forse un po' triste, una storia di bambine della mia età alle prese con il mondo degli adulti che non capivano. Mi ero appassionata, per quanto si possa appassionare veramente una bambina ad un romanzo, avendo la stessa età della protagonista e avendo una sorella della stessa età di Myrto. Ho riletto il libro un paio d'anni fa e mi ha sconvolto. Non era lo stesso che ricordavo: dietro la storia di Myrto e Melissa si nasconde (ma solo agli occhi dei piccoli) il fascismo in tutta la sua terribile crudeltà, incomprensibile follia degli adulti. Siamo nel 1936, anno dell'inizio della dittatura di Metaxas in Grecia e la vita delle giovani protagoniste (Melissa è la voce narrante) verrà sconvolta in maniera radicale. I personaggi sono descritti con tanta maestria e eccezionale introspezione psicologica da farci vivere la realtà crudele di quegli anni attraverso le loro complesse personalità: il cugino Nikos, oppositore politico costretto continuamente a nascondersi, la severa zia Despina e il nonno colto studioso. Di una cosa però sono certa: non sarei riuscita ad apprezzare e a comprendere questo piccolo "capolavoro" se non fosse stato il Libro della mia infanzia. In fondo Melissa e Myrto parlavano proprio a me, bambina di nove anni. Regalatelo, come fece mia mamma tanti anni fa, ai vostri figli!