Ti telefono a Katmandu. La storia di Elizabeth Hawley
- Editore:
CDA & VIVALDA
- Collana:
- Le tracce
- Data di Pubblicazione:
- aprile 2007
- EAN:
9788874801008
- ISBN:
8874801009
- Pagine:
- 200
Descrizione Ti telefono a Katmandu. La storia di Elizabeth Hawley
Tutti gli alpinisti che sono passati da Katmandu diretti alle grandi cime dell'Himalaya conoscono Elizabeth Hawley, l'eccentrica signora americana che dal 1960 risiede in quella città e raccoglie sistematicamente tutte le notizie relative alle scalate himalayane, interrogando e contro-interrogando i protagonisti al fine di registrare e trasmettere dei dati il più possibile rispondenti alla verità. Scrupolosa e aggressiva, a volte tagliente, apprezzata ma spesso temuta, Elizabeth Hawley è un archivio vivente. Nessuno al mondo conosce come lei tanti alpinisti e tante storie sulle scalate in Himalaya, verificate fin nei minimi dettagli. Corrispondente dal Nepal per le maggiori riviste alpinistiche mondiali e soprattutto per grandi agenzie ed editori di catene di giornali come la Reuters e la Time Inc., amica personale di grandi himalaisti come Edmund Hillary e Reinhold Messner, ma anche delle maggiori personalità della politica e dell'ambiente diplomatico internazionale della capitale nepalese, Elizabeth Hawley ha vissuto per oltre quarant'anni al centro di quella società, della quale ha registrato ogni avvenimento e i cambiamenti epocali. Il libro racconta la sua vita dalla partenza dall'America negli anni cinquanta per un lungo giro attorno al mondo, alla decisione di stabilirsi a Katmandu, fino al culmine della sua incredibile carriera nel ruolo che si è creata su misura e che la vede ancora oggi impegnata, unica e insostituibile.
Recensioni degli utenti
Libro interessante-12 marzo 2021
Dopo una breve panoramica sulle avventure che hanno portato Elizabeth Hawley in Nepal inizia il raccontoresoconto visto attraverso i suoi occhi relativo alle varie spedizioni Himalayane. Libro tutto sommato scorrevole a tratti appassionante soprattutto per gli amanti delle scalate alpine che comunque fanno da sfondo, insieme a vicissitudini politiche del paese, alla storia della giornalista americana che iniziando praticamente da zero creò il più accurato archivio sull'alpinismo Hiamalyano