Trama Thomas Jay
Thomas Jay è uno scrittore di culto. Dal chiuso di una cella racconta la sua incredibile storia ad Ailie, una studentessa che sta scrivendo una tesi sulla sua opera. Dopo un'infanzia povera ma fantasiosa, accanto a una nonna rivoluzionaria e una zia amorevole, Thomas Jay viene spedito in America. A dodici anni entra per la prima volta in riformatorio; trova il modo di scappare e si rifugia nella lavanderia di Max. Maestro silenzioso e discreto, Max accende nel ragazzo l'amore per la letteratura ma soprattutto lo incoraggia a scrivere. Anche il critico Samuel Atkinson crede in lui e fa pubblicare il suo romanzo “In the Dim, in the Light”, destinato a diventare una pietra miliare della narrativa contemporanea. Carattere inquieto e ribelle, Thomas Jay passa l'intera giovinezza fuggendo da un riformatorio all'altro per approdare al carcere, quello vero, e all'ergastolo. Intanto i suoi romanzi, eccezionali allegorie della vita, incantano il mondo. «Chi lo incontra firma un contratto con l'eternità», dice il professor Hatkinson ad Ailie per metterla in guardia dal suo scrittore preferito. Ma Ailie si è innamorata di Thomas Jay prima ancora di conoscerlo e vuole raccogliere i suoi ricordi e l'ultimo, estremo desiderio d'amore. Un romanzo commovente che parla di libri. E soprattutto del potere delle parole, dell'anima di chi le ha scritte e di chi le legge.
Recensioni degli utenti
Un protagonista che ti entra nel cuore-25 maggio 2012
Profondo e potente questo romanzo finalista al Premio Italo Calvino del 2002. Da un'apparente storia criminale che si dirama in un romanzo epistolare di Thomas Jay sul filo teso tra riformatorio, carcere e stati di apatia mentale, nasconde colpi di scena da evidenze artistiche celate da una visione cruda. Originale e intenso nella scrittura, da non perdere. Oltre ad essere un romanzo ha le parvenze di un saggio critico sulla letteratura stessa.