Thérèse Desqueyroux
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Biblioteca Adelphi
- Traduttore:
- Frausin Guarino L.
- Data di Pubblicazione:
- 13 maggio 2009
- EAN:
9788845923876
- ISBN:
8845923878
- Pagine:
- 139
- Formato:
- brossura
Trama Thérèse Desqueyroux
Sin dalle prime pagine di questo libro - quando vediamo Thérèse, il piccolo volto "livido e inespressivo", uscire dal Palazzo di Giustizia dopo essere stata prosciolta dall'accusa di omicidio premeditato - ci appare chiaro per quale ragione questo memorabile personaggio non abbia mai smesso di ossessionare Mauriac. E non potremo che essere anche noi soggiogati dal fascino ambiguo di quella che l'autore non esitava a definire "una creatura ancora più esecrabile" di tutte quelle uscite dalla sua penna. La seguiremo, questa scellerata eppure irresistibile creatura, nel viaggio verso Argelouse: un pugno di fattorie oltre il quale ci sono solo i viottoli sabbiosi che si inoltrano verso l'oceano in mezzo a paludi, lagune, brughiere, "dove, alla fine dell'inverno, le pecore hanno il colore della cenere". Là Thérèse ritroverà quel marito che ha tentato di avvelenare, ma che l'ha scagionata per salvare "l'onorabilità del nome": un ragazzone di campagna amante della caccia e del buon cibo, che lei ha sposato nella speranza di trovare rifugio da se stessa e da un pericolo oscuro. Ma neanche mettersi una maschera, cercare di vivere come anestetizzata, inebetita dall'abitudine, è servito: le "sbarre viventi" di una famiglia ottusa e conformista non sono riuscite a impedire che si compisse ciò che era scritto.
Recensioni degli utenti
Il fanatismo delle proprie ossessioni-26 novembre 2010
Un libro scritto in maniera esaltante da Mauriac, premio Nobel per la letteratura nel 1952. La trama è particolare, infatti, tratta del tentato omicidio perpetrato da Therese a danno del proprio marito. Lei è una donna fredda e cinica, che, in disprezzo della vita agreste e provinciale di Arguelouse, sfoga la sua rabbia ed il suo "fallimento" sociale contro il marito, l'unica vittima del suo insensato odio. Il marito, alla fine, per onore della famiglia, scagionerà la donna dalle accuse di tentato omicidio, testimoniando a suo favore, e le permetterà, dopo un periodo di riflessione, di trasferirsi, secondo i suoi propositi, a Parigi. L'uomo, a questo punto, cercherà difficilmente di ricostituire la trama della propria vita, che era stata interrotta dal vile episodio.