Testi e questioni di ordinamento giudiziario e forense vol.2

""Ordinamento giudiziario"" è il titolo di una disciplina che, sul piano della didattica, ha attraversato vicende particolari. Benché l'oggetto sia costituito principalmente dall'organizzazione della Magistratura ordinaria, secondo un'impostazione potenzialmente analoga a quella con cui il diritto amministrativo studia l'organizzazione della P.A., i nessi che presenta con il diritto processuale hanno fatto sì che in passato essa venisse inclusa in una disciplina denominata ""Procedura civile e ordinamento giudiziario"". Il forte impulso che gli studi processualcivilistici conseguirono tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX fece tuttavia sì che la denominazione venisse mutata in ""Diritto processuale civile"" e che l'ordinamento giudiziario restasse sostanzialmente escluso dai piani di studio delle facoltà universitarie, senza neppure essere oggetto di esame nei concorsi per l'ammissione in magistratura o per l'abilitazione all'esercizio della professione forense. L'introduzione nella Costituzione del 1947 di una serie di principi in materia di ordinamento del potere giudiziario determinò però una vivace ripresa degli studi e, grazie all'autonomia universitaria progressivamente restaurata, la disciplina tornò ad essere talora insegnata, sia pure quale opzionale. In mancanza di manuali ad essa specificamente dedicati, nell'ambito dell'insegnamento istituito nella Facoltà giuridica pisana gli autori hanno curato una Antologia di scritti, affiancandovi la presente raccolta di Atti normativi, inclusiva della banca dati su Cd-rom e dell'aggiornamento gratuito on line.