Testi e questioni di ordinamento giudiziario e forense. Antologia di scritti

""Ordinamento giudiziario"" è il titolo di una disciplina giuridica che, sul piano della didattica universitaria, ha attraversato vicende assai particolari. Benché il suo oggetto sia costituito principalmente dell'organizzazione della Magistratura ordinaria, secondo un'impostazione potenzialmente analoga a quella con cui il diritto amministrativo studia l'organizzazione della Pubblica amministrazione, i nessi assai stretti che essa presenta con il diritto processuale hanno fatto sì che in passato essa venisse inclusa in una disciplina denominata ""Procedura civile e ordinamento giudiziario"". Il forte impulso che gli studi processualcivilistici conseguirono nel periodo posto tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX fecero tuttavia sì che la denominazione di questa disciplina venisse mutata in quella di ""diritto processuale civile"" e che l'ordinamento giudiziario restasse sostanzialmente escluso dai piani di studio delle facoltà universitarie. Questa situazione si protrasse per circa un secolo, durante il quale tale materia non fu neppure oggetto di esame nei concorsi per l'ammissione in magistratura o per l'abilitazione all'esercizio della professione forense. L'introduzione nella Costituzione del 1947 di una serie di principi in materia di ordinamento del potere giudiziario determinò però una vivace ripresa degli studi relativi a questo settore del diritto e, grazie all'autonomia universitaria progressivamente restaurata, essa tornò ad essere talora insegnata anche nelle università, sia pure a titolo di disciplina puramente opzionale. In mancanza di manuali ad essa specificamente dedicati, gli autori del presente volume hanno raccolto in questo testo una serie di contributi scritti per diverse finalità perché siano utilizzati nell'ambito dell'insegnamento di questo tipo che è stato istituito nell'ambito della Facoltà giuridica pisana a partire dall'anno accademico 2001-2002. Ad essi viene affiancata una raccolta di testi legislativi che, in un caso come questo, nel quale la legislazione da analizzare risulta particolarmente farraginosa, costituiscono uno strumento indispensabile per lo studio della disciplina.