Tess dei d'Urberville
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica. I classici
- A cura di:
- M. Esposito
- Data di Pubblicazione:
- 26 Maggio 2016
- EAN:
9788807902413
- ISBN:
8807902419
- Pagine:
- 525
- Formato:
- brossura
Trama Tess dei d'Urberville
Romanzo di forte impatto emotivo, definito a più riprese "vile", "pieno di falsità", ma anche esaltato come il "più potente tra i romanzi pubblicati dall'autore", Tess ha, fin dal suo apparire, diviso critica e lettori e allarmato schiere di bigotti e moralisti che inorridivano all'idea di una storia che colpiva al cuore la morale vittoriana. In Tess il vettore del conflitto attraversa ogni pagina del libro, che affronta, senza alcun falso pudore, temi scabrosi e audaci. L'immagine che apre il romanzo è quella di un uomo che incede malfermo lungo una strada; si tratta di John Durbeyfield, il padre di Tess, che apprende delle proprie presunte origini nobiliari dal parroco Tringham, incontrato quasi per caso. La rivelazione alimenta la vanità e l'orgoglio della povera famiglia che costringe la ragazza a recarsi dai ricchi d'Urberville, in un ridicolo e improbabile tentativo di "reclamare la parentela", intraprendendo così il primo viaggio che la condurrà a incontrare Alec, il suo seduttore. Questo fatto accelera gli avvenimenti dell'intreccio e scatena una serie di eventi che alla fine travolgerà la misera Tess.
Recensioni degli utenti
Tess dei d'urberville-28 Gennaio 2013
Questo viene considerato senza dubbio il romanzo meglio riuscito di Hardy, ne ho sentito talmente parlare che alla fine mi sono incuriosita così per non perdermi questa perla me lo sono fatto prestare. Per ora sono arrivata all'incirca alla metà, ma questo sarebbe il tanto acclamato capolavoro di Hardy? Per carità è senza dubbio leggibile e scorrevole, ma che storia insipida e poco coinvolgente, sarà che la protagonista non mi ha conquistata, non so ma sta di fatto che proverò a leggere qualche altra pagina, ma esiste il serio rischio che lo accantoni per sempre. Decisamente sopravvalutato.
Piacevole lettura-3 Maggio 2012
L'ho letto in inglese all'università e nonostante io non sia un fan delle storie d'amore, a rendere questo romanzo speciale è sicuramente la prosa asciutta, armoniosa, fluida e "carezzevole" dell'autore. La protagonista è ben delineata sia fisicamente che psicologicamente. Ne esce fuori una storia che non annoia quasi mai. Da leggere
Uomini che "odiano" le donne!-4 Agosto 2011
La drammatica storia di Tess, sedotta e abbandonata da Alec, che dopo questa brutta storia trova finalmente il grande amore e si sposa con Angel. Ma Angel, uomo davvero rammollito, venuto a conoscenza del passato di Tess fugge in Brasile. Il romanzo non può che finire in maniera tragica, tra un assassinio e una condanna a morte.
La scoperta di un buon classico-4 Luglio 2011
Tess dei D'Uberville non è generalmente una lettura scolastica, ma tanto per cambiare, si potrebbe anche adottarlo come testo scolastico giusto per avere una panoramica diversa dell'universo dei classici. E questo infatti è un libro che racchiude in se tutti gli elementi che ne fanno un bellissimo classico. Leggerlo è come vedere un film, perché l'autore non ha di certo lesinato le descrizioni dei personaggi con i loro lati un po' oscuri e ambivalenti, tanto che in certi punti non sappiamo se pensare che Tess in effetti è stata troppo ingenua o ha volutamente sbagliato o se il fantomatico cugino Alex sia veramente innamorato o semplicemente un seduttore, o se i genitori di Tess siano ingenui e disperati o approfittatori della disponibilità e del senso di colpa di Tess. Fa da sfondo uno spettacolare paesaggio agreste ben descritto e realistico, sembra quasi di vederlo e che sia un personaggio integrante del romanzo. Riguardo il finale penso che non poteva che finire nella tragedia e anzi da il grosso scossone finale al triangolo creato tra Tess, Alex e... Non voglio anticipare altro.
Un capolavoro-31 Maggio 2011
Questo è il classico per eccellenza. E' un romanzo bellissimo, tragico, appassionante. Unica pecca è il linguaggio prolisso dell'autore che come una cinepresa si sofferma su tutti i particolari del paesaggio e della protagonista, facendoci diventare spettatori di un film in cui si rimane affascinati da questa splendida creatura i cui contorni di bellezza si confondono con il paesaggio agreste circostante. Figlia maggiore dei D'Urbeville, per un senso di colpa affatto mitigato dai genitori, decide di sacrificare se stessa per sollevare le sorti della propria famiglia. In un ritratto che non chiarisce se sia vittima o consenziente ad una violenza perpetuata dal fantomatico falso cugino, tenta una vaga fuga dal suo destino di onta e si rifugia in una fattoria lontana da tutto. Qui conosce l'amore per un giovane appassionato ma pieno di pregiudizi che finirà per farle sentire ancora di più il senso di annientamento dovuto a delle colpe che non si possono cancellare. Se di colpe si tratta. Viviamo la solitudine e le sofferenze di Tess, fino al finale in cui ne accettiamo la sorte come un fatto ineluttabile della sua vita: il sacrifico.
Tess dei d'Uberville-17 Aprile 2011
Un libro d'amore travagliato, con tanto di mitologia, fanciulla coraggiosa e eroica, principi e amori complicati il tutto condito da una sintassi veramente piacevole e per niente "vecchia". Aver scoperto che il libro è stato scritto alla fine dell'Ottocento è stato illuminante!