Il tesoro di Gengis Khan di Clive Cussler, Dirk Cussler edito da TEA

Il tesoro di Gengis Khan

Editore:

TEA

Collana:
Best TEA
Traduttore:
Mirizzi Zoppi P.
Data di Pubblicazione:
17 Settembre 2015
EAN:

9788850241033

ISBN:

8850241038

Pagine:
533
Formato:
brossura
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Trama Il tesoro di Gengis Khan

Dirk Pitt resta quasi ucciso durante una missione di salvataggio di un équipe russa alla ricerca di petrolio sui fondali del lago Baikal. Sembra solo un incidente, ma quando la stessa équipe viene sequestrata e una nave da ricerca della NUMA è quasi affondata, diventa evidente che c'è qualcosa di più sinistro nell'affare. Tutte le tracce conducono in Mongolia, a un misterioso tycoon che sta conducendo trattative segrete per la fornitura di petrolio alla Cina, mentre semina disastri che sconvolgono le borse mondiali dell'oro nero. Il magnate mongolo cova il sogno di restaurare l'impero di Gengis Khan, si è appropriato di un segreto occulto che lo riguarda e potrebbe essere la chiave per conquistare le risorse necessarie a mettere in atto i suoi piani. Nel tentativo di fermare la follia assassina del tycoon, una minaccia che potrebbe colpire ovunque, Dirk Pitt e il fido Al Giordino si muovono dalle acque ghiacciate dei laghi sibcriani alle sabbie bollenti del deserto del Gobi alla ricerca del leggendario tesoro di Xanadu, ma prima dovranno affrontare una serie infinita di intrighi, avventure e pericoli...

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 5 recensioni

Magistrale interpretazione dell'avventuraDi C. Pasquale-21 Agosto 2011

Non ti fa scollare dal libro fino all'ultima pagina. Dal lado Bajkal al pacifico, passando per il deserto del Gobi. Non ci si poteva aspettare di meglio dall'autore, maestro dell'avventura, che infila Dirk Pitt in una avventura quasi senza fine e soprattutto molto pericolosa... Attenti alla sorpresa finale!

Il tesoro di Gengis KhanDi v. Federico-29 Luglio 2011

Anche questo fa parte già alla fase discendente della saga di Dirk Pitt. Un buon fil,m, tante scene (qualcuna un po' scontata) , niente sorpre finali, ed alcuni tocchi qua e là di umanità interna (la visita di Pitt alla tomba di Summer) ed esterna (alcuni tocchi ecologisti che non guastano). Il plot è l'ormai classico delle avventure che ruotano intorno alle pattuglie del NUMA. Si parte sempre da lontano, un avvenimento (in genere un disastro, ma non sempre) che fa sparire qualcosa di prezioso (per qualcuno o per l'umanità). Poi ci si cala nel presente, dove il cattivo di turno cerca di utilizzare e/o trovare la preziosità scomparsa, e la pattuglia dei buoni che cerca di impedirlo, salvando (quasi) tutti. Qui il presente è calato nella realtà della penuria possibile degli approvvigionamenti energetici. Il cattivo mongolo cerca di ridurre alla disperazione l'emergente Cina tagliandole i rifornimenti petroliferi, per far tornare la Mongolia agli antichi splendori dei tempi di Timujin e di Kublai. Questo consente agli autori di fare quelle digressioni ecologiche che non guastano sia sul fabbisogno di energie alternative, sia sui guasti che l'attuale economia produce asservendosi al dio petrolio.

Il tesoro di Gengis KanDi l. tonino-8 Maggio 2011

Cussler sa calibrare l'attenzione del lettore in un'avventura del suo primo eroe della NUMA Dirk Pitt. Lo scienziato, insieme al suo amico fidato Al Giordino, affronterà una serie di pericoli mortali, e di viaggi che lo porteranno dalle profondità dell'oceano al deserto. Come al solito, avvincente.

AvvincenteDi R. Alessandro-22 Novembre 2010

Cussler sa sempre creare la giusta atmosfera, sembra quasi di viaggiare realmente insieme a Dirk Pitt da un capo all'altro del mondo.

Da un angolo all'altro del continente asiaticoDi A. Silvia-18 Luglio 2010

L’ultima appassionante avventura di Dirk Pitt e Al Giordino, ormai sull’orlo della pensione ma non per questo meno coraggiosi e attivi. Le loro personalità, e quelle degli altri personaggi della NUMA, delineate da Cussler nel corso dei suoi molti romanzi, non smentiscono il lettore che li ha in simpatia e lo fanno trottare per tutta l’avventura, tenendolo con il fiato sospeso. Una vicenda che non annoia neanche in una riga, uno scatenarsi di colpi di scena creati dall’inventiva di Dirk, che una ne pensa e cento ne fa, e dal suo antagonista, un mongolo in preda a manie di grandezza distruttive ed omicide. Elicotteri, macchine d’epoca, veicoli strani, cammelli e cavalli, tute da sub, catamarani creati in quattro e quattr’otto, ogni mezzo è buono per togliere dai guai lui, Giordino e i suoi figli, che ne sono immersi anche se non vanno a cercarli. Altrettanto ben caratterizzati sono i personaggi secondari o le comparse, come il bambino mongolo che vive nel deserto e studia per iscriversi all’università, o il monaco buddhista, saggio e tranquillo anche quando nel suo convento Dirk, per salvarsi la vita, è costretto ad uccidere un uomo. Anche se non descritti con un fiume di parole colorite, gli scenari sono sempre ben delineati nella mente del lettore che si trova da un momento all’altro nel gelo dei ghiacci, nell’inferno del deserto e nel paradiso delle spiagge hawaiane. Un’avventura che toglie il respiro e lo restituisce nell’ultima pagina.