La tecnologia sementiera: priming e osmopriming su alcune specie ortive
- Tipologia:
Diploma di laurea
- Anno accademico:
2007/2008
- Relatore:
- Mario Macchia
- Università:
Università degli Studi di Pisa
- Facoltà:
Agraria
- Corso:
Scienze e Tecnologie Agrarie
- Cattedra:
Coltivazioni erbacee
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 81
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.00 Mb
Descrizione La tecnologia sementiera: priming e osmopriming su alcune specie ortive
La produzione in vivaio di piantine destinate al trapianto rappresenta un aggravio di non lieve entità delle spese colturali. Molte specie ortive a seme piccolo normalmente impiegano molto tempo per l'emergenza; per i vivaisti la possibilità di ridurre il periodo di allevamento consentirebbe di aumentare il turn over e ridurre i costi di produzione. La ricerca si sta occupando del miglioramento delle tecnica colturale vivaistica; in questo contesto rientrano i trattamenti pregerminativi (coldpriming, soaking e hardening, idropriming, osmopriming, fluid drilling e plug mix), che, ideati per la semina diretta in pieno campo, possono essere utilizzati nell'ambito del vivaismo per una migliore gestione del vivaio e una riduzione dei costi, senza alcuna modifica delle dotazioni strutturali preesistenti. Si tratta di tecniche basate sul principio fisico di indurre e, soprattutto, controllare la prima fase del processo germinativo, facendolo svolgere in condizioni ottimali di temperatura, luce e umidità. L'utilizzo delle tecniche di pregerminazione consente di ottenere del seme che ha in parte o totalmente già compiuto il delicato processo germinativo e garantisce un'emergenza più rapida e omogenea anche in condizioni sfavorevoli. Presso il "Laboratorio di Ricerca e Analisi sulle Sementi” (LARAS) del Dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agroecosistema (DAGA) dell' Università di Pisa, nel biennio 2008-2009, è stata condotta una ricerca sui semi di cinque specie ortive (cipolla, spinacio, sedano, prezzemolo e carota), al fine di saggiarne le caratteristiche germinative. Le tesi poste a confronto per ciascuna specie hanno riguardato due trattamenti: idropriming e osmopriming; per quest'ultimo sono stati impiegati KNO3 al 2% e PEG a diverse pressioni osmotiche (-9, -10, -12, -13, -14 bars). Tali tesi sono state confrontate nuovamente dopo circa tre mesi.