La nuova disciplina giuridica dell'agriturismo
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2005/2006
- Relatore:
- Alessandra Di Lauro
- Università:
Università degli Studi di Pisa
- Facoltà:
Agraria
- Corso:
Scienze e Tecnologie Agrarie
- Cattedra:
Diritto agrario
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 72
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 0.97 Mb
Descrizione La nuova disciplina giuridica dell'agriturismo
Il settore agrituristico, specialmente nel nostro Paese, ha registrato un'esplosione di interesse negli ultimi anni. Questo ancora di più nella nostra regione, così ricca di bellezze paesaggistiche. Per tali motivi ho deciso di intraprendere questo lavoro soffermandomi, in particolare, sul quadro normativo nazionale che regola l'agriturismo. Il presente elaborato si struttura in tre parti. Nella prima viene presentato un breve excursus sulla legislazione relativa all'agriturismo dalla nascita del fenomeno, fino alle novità introdotte dal decreto legislativo n. 228/2001, con un accenno alla normativa europea, per quanto riguarda le forme di turismo svolte in aree rurali. La seconda parte, che tiene conto della recentissima legge nazionale che disciplina il settore agrituristico (legge n. 96 del 20 febbraio 2006), offre una panoramica dell'agriturismo nei suoi aspetti più rilevanti e si sofferma su alcune lacune di natura legislativa della legge 96/2006, come il mancato riferimento ad alcune leggi speciali che sono intervenute in materia. L'ultima parte è dedicata all'analisi del concetto della "connessione”, che è destinato, tra l'altro, a regolare il rapporto fra l'esercizio dell'attività agricola e lo svolgimento di quella agrituristica. Come prima cosa, si definiscono le attività connesse alla luce della nuova versione dell'articolo 2135 del codice civile, riportando le differenze che si evidenziano rispetto alla versione originaria dello stesso. Esaminando il concetto della connessione, poi, si prende in considerazione il parametro "del tempo di lavoro”, come specificazione della stessa. Infine, affrontando la questione relativa alla somministrazione di pasti e bevande nell'attività agrituristica, si fa riferimento ai criteri di "provenienza” e "preferenza” per quanto riguarda le materie prime da impiegare in queste attività.