La valutazione dei programmi strategici per lo sviluppo del territorio. Una proposta metodologica "community oriented”
- Tipologia:
Tesi di dottorato
- Anno accademico:
2001/2002
- Università:
Università degli Studi di Padova
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 153
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.44 Mb
Descrizione La valutazione dei programmi strategici per lo sviluppo del territorio. Una proposta metodologica "community oriented”
La tesi è incentrata sul ruolo della valutazione nel determinare la fattibilità e la sostenibilità di programmi strategici per la riqualificazione urbana e lo sviluppo sostenibile del territorio e propone un'integrazione della Community Impact Evaluation (CIE) per selezionare i progetti che, nel minimizzare gli impatti negativi, rispondono ai criteri di efficienza economica, sostenibilità ambientale ed equità distributiva. L'obiettivo della tesi è duplice: da una parte, si occupa del ruolo della valutazione nella formazione, selezione e gestione dei Prusst quali strumenti innovativi di promozione dello sviluppo locale; dall'altra, vuole definire una metodologia di valutazione per ricercare la fattibilità dei programmi in fase attuativa. La ricerca è articolata in due parti. Nei capitoli iniziali sono richiamati i principali metodi di valutazione utilizzabili in programmi strategici per lo sviluppo del territorio ed è chiarito il ruolo della valutazione nella formazione e selezione dei Prusst. La seconda parte esplora il ruolo della valutazione nella gestione dei Prusst, soffermandosi sul contributo che può essere recato da una metodologia "community oriented”, che cerca di integrare la CIE con altre tecniche utilizzate nella valutazione d'impatto (Valutazione d'impatto sociale) e nei metodi di analisi costi benefici (Analisi finanziaria sociale). La prima serve a definire gli effetti sociali dei progetti da selezionare, mentre la seconda è necessaria per coinvolgere gli investitori privati e per garantire la fattibilità del programma, enfatizzando vantaggi e svantaggi per i soggetti pubblici e privati che vi partecipano. Tale metodologia viene applicata in via sperimentale al Prusst denominato "Corridoio intermodale Forlì-Forlimpopoli”, promosso da alcuni enti locali della Regione Emilia-Romagna. L'obiettivo è di ordinare secondo le preferenze espresse dai diversi settori della comunità locale i progetti relativi alla riqualificazione delle aree dismesse della città di Forlì.