Il rapporto imprese-mercato del lavoro alla luce della crisi economica e della globalizzazione: confronti statistico-economici, analisi aziendale e possibile modello relazionale

Obiettivo della presente tesi è quello di analizzare e dettagliare i fattori che sottendono alle relazioni esistenti tra mercato del lavoro, imprese e crisi economica, per arrivare allacostruzione di un modello relazionale che descriva l’evoluzione, nel tempo e nello spazio, delle principali variabili strutturali ed economiche dell’impresa. Così operando, sarà possibile proiettare nel futuro i dati acquisiti ed elaborati e, attraverso il processo di adeguamento in itinere dei dati teorici a quelli reali, è possibile migliorare il modello proposto. In particolare, considerata la situazione economica attuale, ho voluto approfondire un argomento di strettissima attualità, ovvero “il rapporto imprese-mercato del lavoro alla luce della crisi economica e della globalizzazione: confronti statistico-economici, analisi aziendale e possibile modello relazionale”. Lo scopo del lavoro è stato quello di creare un “legame dinamico” fra tre “aggregati”: • crisi internazionale; • mercato del lavoro; • impresa; al fine di evidenziarne le interrelazioni e porre in essere delle azioni correttive che possano fronteggiare proficuamente la crisi e fare riprendere la crescita economica. L’aggregato “crisi internazionale” è stato analizzato sotto il profilo della domanda e l’offerta nazionale e internazionale, delle normative che regolano il “commercio” e degli indicatori statistici. Dall’analisi dell’aggregato “impresa”, in quanto istituto economico duraturo, sono emerse le nuove esigenze di mercato affinché l’impresa stessa possa rimanere sul mercato, le quali si possono riassumere nei seguenti concetti: flessibilità, aumento produttività, riduzione costo del lavoro, delocalizzazione, innovazione. Successivamente entrambe le relazioni: crisi-mercato del lavoro, crisi-impresa sono state studiate avvalendosi anche di tabelle statitiche (aggiornate a dicembre 2011) e di confronti internazionali e, per evidenziarne il legame con la crisi, ho ritenuto opportuno focalizzare l’attenzione su due casi: uno riguardante il settore privato (fiat – modello “pomigliano”) e l’altro il settore pubblico (pubblica amministrazione)gli obiettivi che ho voluto conseguire con il presente lavoro sono essenzialmente tre: • la costruzione di un modello relazionale basato sulla metodologia della system dynamics; • la rappresentazione dinamica delle variabili chiave, focalizzando l’attenzione sul legame crisi – mercato del lavoro – imprese; • possibili scenari futuri costruiti su dati statistici e su misure correttive (quali la maggiore flessibilità e mobilità del mercato del lavoro e gli investimenti in r&s). Infine l’utilizzo del software di simulazione powersim mi ha permesso di osservare, anche graficamente, come mutano le principali variabili economico-sociali nel corso del tempo per effetto dei legami relazionali esistenti tra di loro, alla luce della crisi internazionale. Elenco modelli relazionali costruiti col metodo della system dynamics e l’utilizzo del software powersimmodello n. 01: crisi – saldo bc – livello occupazionalemodello n. 02: r&s e know how con effetti positivimodello n. 03: r&s e know how con effetti negativimodello n. 04: immagine aziendalemodello n. 05: fiducia dei dipendentimodello n. 06: produttività e occupazionemodello n. 07: domanda e produzionemodello n. 08: innovazionemodello n. 09: caso fiatmodello n. 10: delocalizzazione e mobilità