Strumenti per l'anonimato su internet: Jap e Tor a confronto
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2007/2008
- Relatore:
- Rocco De Nicola
- Correlatore:
- Michele Boreale
- Università:
Università degli Studi di Firenze
- Corso:
Informatica
- Cattedra:
Firenze
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 163
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 2.02 Mb
Descrizione Strumenti per l'anonimato su internet: Jap e Tor a confronto
L'evoluzione delle linee digitali ha portato Internet in modo continuativo e fisso sia negli uffici che nelle case di molte famiglie, ma se da un lato migliorano la velocità di connessione e la potenza dei dispositivi, dall'altro non si assiste ad un perfezionamento dei parametri di sicurezza degli utenti. Uno dei punti di forza di Internet è sempre stato l'anonimato, ma oggi è sempre più difficile restare anonimi sulla grande Rete, in quanto gli utenti sono sempre più spiati e la loro privacy è messa a repentaglio. Navigando in Rete senza le dovute precauzioni un utente lascia al suo passaggio un'infinità di informazioni, che vengono memorizzate nei siti web visitati, nei motori di ricerca, o nelle chat. In questi ultimi anni si sono sviluppate sempre più le reti sociali, come Facebook e Twitter, che minacciano seriamente la privacy delle persone. Spesso i dati di una persona vengono raccolti a sua insaputa, grazie all'utilizzo del sistema dei log e dei cookie. Ogni volta che un utente visita un sito, o comunque si collega ad Internet, il suo provider registra automaticamente ogni suo collegamento. Queste registrazioni automatiche si chiamano file di log, e normalmente hanno una funzione contabile amministrativa, in quanto forniscono ai provider i dati necessari alla fatturazione. Attraverso i log è però possibile avere accesso ad informazioni quali il sistema operativo utilizzato, il browser, il colore e la definizione dello schermo, l'ultimo sito web visitato, e le ricerche effettuate sul web, con una conseguenza: possono essere creati precisi profili dell'utente. Dunque, navigare sul web è come fare una passeggiata con un cartello posto alle proprie spalle e con sopra scritta la propria identità. Oltre ai problemi relativi alla privacy, chi almeno una volta non ha desiderato sapere come riescono i protagonisti hacker di certi film a far rimbalzare le loro connessioni in giro per il mondo? E' veramente possibile nascondere la propria identità e fingere di essere qualcun altro? L'obiettivo di questa tesi è di esaminare i due strumenti di anonimato Java Anonymous Proxy (Jap/JonDo) e The Onion Router (Tor), e decretare il migliore tra i due attraverso un metodo di valutazione appositamente definito. La valutazione viene condotta adoperando la prospettiva dell'utente e attraverso l'esecuzione di test per lo studio di affidabilità, efficienza, interoperabilità, portabilità, sicurezza, e usabilità. Lo studio viene concluso discutendo la situazione attuale di Jap/JonDo e di Tor in fatto di sicurezza nazionale, e dichiarando eventualmente il sistema migliore per l'utente.